Calcinaia (Pisa), venerdì 29 marzo 2019 – Poco meno di due mesi alle elezioni amministrative e il clima della campagna elettorale comincia a scaldarsi. La lista “Uniti per Calcinaia” si avvia verso la conclusione della fase di ascolto che ha visto partecipare molti cittadini alla stesura di quello che sarà il programma elettorale. Un programma partecipato che anche giovedì 28 marzo, al Circolo Arci – Casa del Popolo di Calcinaia ha visto intervenire decine di persone con proposte, idee e critiche utili per la costruzione del futuro del paese. Argomenti della serata: ambiente e sviluppo del territorio. Non sono mancate nel corso dell’assemblea stoccate alle altre liste in corsa che nei giorni scorsi non hanno lesinato attacchi al gruppo guidato da Cristiano Alderigi. “Qualcuno dieci anni fa mi disse che non era possibile realizzare la raccolta differenziata porta a porta in questo comune – ha detto il candidato sindaco di Uniti per Calcinaia – Abbiamo dimostrato a questo qualcuno – che oggi si ripresenta alle elezioni – che non solo ne siamo stati in grado ma che abbiamo reso questo comune un modello virtuoso per altre amministrazioni, portando la differenziazione dei rifiuti all’83%. L’obiettivo è garantire risorse per il futuro delle nuove generazioni proseguendo su questa strada e, perché no, abbattendo l’utilizzo delle plastiche monouso prima del 2021, quando scatterà il divieto come previsto da una recente direttiva approvata dall’UE”. Una campagna elettorale sui contenuti nelle intenzioni di Cristiano Alderigi che a proposito del ponte che collega Oltrarno a Calcinaia, precisa: “Si urla allo scandalo, al pericolo. Mi chiedo come si faccia a mettere in giro certe voci. Dal 2006 esiste un’ordinanza che vieta il transito dei mezzi pesanti su via Giovanni XXIII e sul ponte. Un divieto che, oltre alla sicurezza stradale, punta alla tutela ambientale e acustica del territorio”. Per quanto invece riguarda la tenuta del ponte Alderigi ribadisce che, come dimostrato dai tecnici, non vi è alcun pericolo ma che comunque (vista l’età del ponte) sono previsti interventi di manutenzione per cui l’attuale amministrazione ha già previsto in bilancio 1,5 milioni di euro. “Per un serio ammodernamento del ponte (uno dei pochi di proprietà di un comune) abbiamo presentato una richiesta per ottenere fondi dal Viminale per 3,5 milioni di euro. Siamo entrati in graduatoria ma al momento il Ministero dell’Interno – che sembra avere altre priorità – non ha previsto alcun finanziamento”. Tra gli altri temi discussi anche l’idea di una Smart Grid per Calcinaia ovvero una rete elettrica intelligente per illuminazione pubblica ed altri servizi. E ancora mobilità elettrica, ciclopiste (collegando finalmente Calcinaia a Pontedera), progetti culturali legati alle tematiche ambientali e una maggiore sensibilizzazione della popolazione alla tutela del territorio. Poi, la più grande ambizione per la lista “Uniti per Calcinaia”: una Casa della Cultura costituita da un auditorium er rappresentazioni artistiche e teatrali. A conclusione dell’incontro Alderigi ha ribadito quale sia l’anima di Uniti per Calcinaia: “ La nostra è la sola lista che rappresenti tutte le anime della sinistra, dai cattolici democratici ai progressisti e riformisti.”