Pisa, 14 maggio 2021 – “Buone notizie per la provincia di Pisa sul fronte del c.d. “fermento imprenditoriale”. La classifica dell’Institute for Entrpreneurship and Competitiveness della LIUC-Università Cattaneo di Castellanza, vede la provincia di Pisa al settimo posto della classifica delle 50 province italiane capaci di creare un ecosistema ideale per stimolare la competitività e le prospettive di crescita delle proprie imprese.” Così si legge in un comunicato di Fabiano Martinelli Responsabile Economia, lavoro e attività produttive della segreteria comunale PD Pisa, che prosegue: “Le cinque dimensioni analizzate sono quelle dello sviluppo delle competenze (49/100), del tessuto industriale (41/100), dello sviluppo finanziario (38/100), dell’innovazione (41/100) e delle performance imprenditoriali (44/100). In particolare, la provincia di Pisa ha saputo valorizzare i piani di trasferimento tecnologico che hanno avuto ricadute favorevoli in termini di business e progettualità.
Sicuramente, in tempi di pandemia, con lo tsunami che si è rovesciato sull’economia nazionale e locale, riuscire a misurare il fermento imprenditoriale di un territorio rappresenta un elemento di rilevanza strategica di cui tener conto, in quanto l’innovazione cresce e si afferma solo se si mettono in campo azioni sistemiche che valorizzino le caratteristiche distintive del proprio territorio e che sappiano far interagire e dialogare tra loro le istituzioni pubbliche con quelle accademiche e con i soggetti privati.
Ma la graduatoria non è statica e può evolvere, quindi, occorre implementare politiche ed azioni capaci di migliorare i valori delle dimensioni sopra esaminate. Ad esempio, la città di Pisa dovrebbe investire sul turismo congressuale e sugli eventi legati alla formazione e al networking, implementando anche il numero di spazi collaborativi necessari a promuovere programmi di sviluppo imprenditoriale.
A questo proposito, come PD Pisa abbiamo in programma per il 21 maggio alle ore 18:30 un evento in diretta facebook su questo argomento cui parteciperanno, tra gli altri, i proff. Leonardo Bertini e Alberto Di Minin e i dott. Andrea Di Benedetto e Francesco Oppedisano.”