Pisa, martedì 19 marzo 2019 – Presentato il ciclo Informatica50 per festeggiare l’anniversario: si comincia il 25 marzo con “The Reversed Game” e Alessandro Baricco che intervista studenti e docenti dell’Ateneo. Dopo il primo computer italiano inaugurato a Pisa su idea di Enrico Fermi nel 1961, il corso di laurea sancisce il ruolo della città e della sua Università come “culla dell’Informatica in Italia”. I primi laureati in Informatica del nostro Paese si sono formati a Pisa: cinquanta anni fa, nel 1969, l’Università di Pisa ha istituito il primo corso di laurea in Scienze dell’Informazione in Italia, ponendo l’Ateneo e la città all’avanguardia della rivoluzione digitale che ha trasformato la nostra quotidianità e le nostre vite. Per ricordare e festeggiare questo storico anniversario l’Università di Pisa ha organizzato il ciclo “Informatica50”, che lungo tutto il 2019 proporrà incontri ed eventi, una mostra, un concorso per realizzare un’opera d’arte e tante altre iniziative. Il ciclo è stato presentato in Rettorato, martedì 19 marzo, dal rettore Paolo Mancarella, dalla prorettrice vicaria, Nicoletta De Francesco, e dal direttore del Dipartimento di Informatica, Gian-Luigi Ferrari.
Si parte lunedì 25 marzo con “The Reversed Game”, un evento aperto al pubblico in cui Alessandro Baricco intervisterà docenti e studenti dell’Ateneo, oltre al laureato pisano Enrico Dameri, oggi Chief Executive Officer di LIST, per dialogare con loro dell’insurrezione digitale e delle sfide dell’informatica del futuro. Moderati da Claudio Giua, saranno sul palco i professori Antonio Bicchi, Nicoletta De Francesco, Paolo Ferragina, Gianluigi Ferrari, Emanuela Navarretta ed Enrica Salvatori, e gli studenti Fulvio Denza e Ismail El Gharras. L’incontro si terrà nell’Aula Magna del Polo Fibonacci, a partire dalle ore 17,30.
Il ciclo Informatica50 si snoda lungo tre filoni che richiamano la struttura classica dei computer: la memoria, l’elaborazione e la comunicazione. La parte della memoria sarà dedicata a eventi tesi a ricostruire storie e ricordi dei primi laureati, in un dialogo con gli studenti attuali e con il pubblico. In questo ambito sarà allestita una mostra per valorizzare la collezione del Museo degli Strumenti per il Calcolo e sarà realizzato un web doc su alcuni dei principali protagonisti e sull’evoluzione della storia informatica pisana. Per la sezione dell’elaborazione la sfida sarà quella di delineare gli scenari futuri della ricerca informatica. Il tema comunicazione sarà infine declinato a partire da tutti i fenomeni che coinvolgono la cosiddetta società digitale, arrivando a illuminare i rapporti tra informatica e aspetti della vita quotidiana e dell’arte, dalla musica al cinema, dalla video arte ai fumetti e ai videogiochi. Studiosi di varie discipline racconteranno quale sarà l’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale, quali gli spazi di libertà nella società delle reti sociali e dei Big Data, sino a parlare delle forme di entertainment sul web. Attraverso un bando pubblico sarà infine selezionato il progetto per realizzare un’opera artistica permanente che ricordi il primato di Pisa nella nascita e nella crescita dell’informatica italiana.
“Il corso di laurea in Scienze dell’Informazione è il motivo per cui, nel 1977, mi trasferii a Pisa: celebrare da Rettore i 50 anni dalla sua istituzione è per me molto emozionante e coinvolgente – ha detto il professore Paolo Mancarella – Il percorso che iniziò allora ha portato la nostra Università a livelli di eccellenza, confermati anche quest’anno dagli ottimi piazzamenti della disciplina nei ranking internazionali. Sta a noi continuare su questa strada e puntare sempre più in alto, con lo stesso entusiasmo di allora che speriamo di continuare a trasmettere ai nostri giovani ricercatori di oggi”.
“L’avventura informatica pisana, che era iniziata già negli anni 50 con la costruzione del primo computer italiano, la CEP, merita di entrare a far parte della memoria collettiva e di arricchire di un ulteriore tassello la storia della città – ha sottolineato la professoressa Nicoletta De Francesco – Queste celebrazioni riguardano non solo l’università, ma tutta la città e per questo collaboreremo strettamente anche con il Comune di Pisa nelle varie iniziative”.
“Come 50 anni fa – ha detto il direttore del dipartimento di Informatica, Gian-Luigi Ferrari – l’informatica è anche oggi una giovane disciplina scientifica in grado di sviluppare innovazione e rispondere alle esigenze della società attuale. Essa è stata fondata da persone che hanno avuto una visione strategica: introdurre una laurea innovativa con una forte base scientifica e una stretta collaborazione interdisciplinare. Il valore e il merito dell’Università di Pisa sta nell’aver portato questa visione all’attenzione nazionale e internazionale. I 50 anni del corso di laurea saranno quindi una festa per parlare del passato e del presente dell’informatica e soprattutto un’occasione per delineare il futuro della disciplina e in generale della nostra società”.
Nella foto, da sinistra, Gian Luigi Ferrari, Nicoletta De Francesco, Paolo Mancarella.