Incontro con le madri del libro “Lettere senza confini” che contiene lettere ad angeli volati via. Nel corso dell’evento spazio anche al coraggio di essere gentili nello sport con Renzo Ulivieri
“Firenze incontra San Miniato” incontra il coraggio delle madri. Nel corso della rassegna di eventi organizzati dal circolo Arci, Polisportiva, Casa Culturale, Associazione libro toscano, curato da Franco Polidori e Stefania Guernieri, ci sarà la testimonianza di madri coraggiose. È in programma sabato 29 ottobre alle 17 nei locali della Casa Culturale di San Miniato Basso ( Pisa).
Paola Alberti e Giovanna Carboni, sono due mamme rispettivamente di Firenze e Cerreto Guidi ( Fi), che con altre madri hanno scritto lettere ai loro figli scomparsi, raccolte nel libro “Lettere senza confini”, curato dalla giornalista fiorentina e ambasciatrice di Costruiamo Gentilezza, Gaia Simonetti.
Paola ha perso il suo angelo biondo, Michela, sotto i colpi ciechi della violenza; Giovanna, il figlio Mauro, nel giorno del compleanno del giovane, in un incidente stradale. Mamma Giovanna ha donato gli organi del figlio e con questo gesto ha contribuito a salvare varie vite umane.
Il volume, che accoglie anche le lettere di madri di Amatrice e Mantova, è stato dedicato a tutte le mamme del mondo, in particolare, per le quelle dei Paesi devastati dalla guerra.
“Il nostro è stato un viaggio, iniziato scavando nell’anima- spiega Gaia Simonetti, autrice del libro e della lettera a suo figlio mai nato, presente nel volume- tra le salite della vita e compiuto grazie al supporto di un alleato ritrovato come il coraggio. La decisione di dedicare il libro alle madri dei Paesi in guerra è un gesto che oltrepassa i confini perché il dolore senza fine come la perdita di un figlio è qualcosa che capiamo e comprendiamo per averlo vissuto in prima persona”.
Nel corso dell’incontro uno spazio sarà dedicato anche al coraggio di essere gentili, con un focus sullo sport. Interverrà Renzo Ulivieri, presidente dell’AIAC, con una sua testimonianza. Il presidente degli allenatori compilera’ l’alfabeto della gentilezza.