Pisa, 5 maggio 2021. Viaggio di ritorno a Pisa oggi, mercoledì 5 maggio, per la locomotiva “Dante Alighieri” che per anni è stata in servizio sui binari della linea Pisa-Pontedera prima e Pisa-Boccadarno poi, in dotazione alle tranvie a vapore pisane. Gli assessori del Comune di Pisa Paolo Pesciatini e Raffaele Latrofa si sono recati stamani a Padova per accompagnare il mezzo che ha prelevato la locomotiva per trasportarla fino a Pisa. “Oggi – dichiara l’assessore al turismo Paolo Pesciatini – abbiamo riportato a Pisa la locomotiva “Dante Alighieri” che ha consentito il servizio di trasporto dei nostri concittadini da Pisa a Boccadarno per molti anni tra fine ‘800 e inizio ‘900, permettendo loro di godere delle bellezze del nostro litorale dell’epoca. È stata una vera emozione ritrovarla a Padova, perfettamente conservata, ancora carica del suo fascino, e riportarla nella nostra città. Tutto ciò è stato possibile grazie anche all’intervento appassionato di Luciano Duè, pisano di origine che ha rintracciato la locomotiva, alla consulenza scientifica di Fabio Vasarelli e grazie alla famiglia Ferrato di Padova, Davide Ferrato e le figlie Camilla, Angela e Marta, che l’hanno gelosamente custodita fino ad oggi e con estrema generosità hanno permesso di poterla riconsegnare a Pisa. Dopo averla ritrovata nel 2019, ho desiderato riportala di nuovo a Pisa, proprio in questo anno dedicato ai 700 anni della morte del Sommo Poeta a cui la locomotiva è intitolata, come ulteriore modo di ricordare Dante Alighieri da parte della nostra comunità.”
“È con estrema soddisfazione – commenta l’assessore ai lavori pubblici Raffaele Latrofa – che abbiamo potuto ritrovare la storica locomotiva e riaccompagnarla a casa, per essere posta proprio sul tracciato originale del vecchio Trammino che arrivava fino a Marina di Pisa. La locomotiva infatti, dopo un accurato restauro conservativo che verrà effettuato con trattamenti specifici per proteggerla dagli agenti marini, verrà collocata in piazza delle Baleari, a coronamento della riqualificazione della piazza, per essere visibile a tutti e ricordare l’antico percorso del Trammino che portava al Litorale, ricostruendo visivamente un pezzo di storia della nostra città e del nostro territorio.”
Costruita nel 1883 dalla tedesca Henshel e Sohn di Cassel, la locomotiva è rimasta in attività a Pisa fino agli anni ‘20 del Novecento. Venne quindi ceduta al servizio della ferrovia mineraria di Monterufoli, per poi finire sulla tranvia Bologna-Cento. Nel dopoguerra lavorò allo zuccherificio di Rieti e poi in Veneto, in uno zuccherificio della stessa proprietà. A metà degli anni ’80 finito il servizio, era destinata alla demolizione ma finì nelle mani di Davide Ferrato, proprietario dell’azienda specializzata nel commercio di prodotti siderurgici, che l’ha custodita. Da allora è apparsa in qualche esposizione storica. La macchina pesa a vuoto circa 14 tonnellate, è lunga 6,7 metri e larga 2,65 metri. Con la ciminiera installata raggiunge oltre 3 metri di altezza da terra.