Mister Gattuso -“Voglio iniziare questa intervista con un saluto ad una persona che è venuta a mancare Cesare Maldini punto di riferimento per me, lo ricorderò con affetto sicuramente ci mancherà. Oggi sembravamo di essere in serie A. Posso dire che abbiamo rischiato molto tornando ad una difesa a tre ma i miei ragazzi sono stati bravi perché abbiamo preparato il tutto in poco tempo. Oggi non era una partita facile sentivo la passione, questa piazza ha fame e ci ha aiutato tantissimo. Noi il 22 agosto eravamo sempre in ferie e oggi essere qui è motivo di grande orgoglio, e per noi aver vinto due volte di seguito con la capolista è importante. All’andata la partita è stata simile e in quell’occasione avemmo un pò di fortuna, oggi invece siamo stati bravi. Oggi l’unica cosa che non volevo e che non mi faceva dormire tranquillo e che la Spal potesse venire a festeggiare a casa nostra la promozione, noi abbiamo cercato di mettergli il fiato sul collo, ma non ci siamo riusciti, loro hanno una grande dote fanno poca fatica, è una squadra che è sempre in partita sanno cosa devono fare, si aiutano sempre in tutte le parti del campo e questo aspetto non è facile. Peralta è migliorato molto in questa stagione, ora è maturato sa stare in campo. Le scelte di oggi? Mi baso molto sulla settimana e sulla condizione fisica, e mi sono affidato anche all’esperienza come nella decisione di mettere Lisuzzo. La migliore partita dell’anno non è stata questa ma quella contro il Siena anche se abbiamo perso in tale occasione, comunque credo che dobbiamo ancora migliorare qualcosa in attacco, ma ci lavoreremo.”
Presidente Fabio Petroni – “Abbiamo dimostrato oggi di essere la squadra più forte del girone questo non trova riscontro in classifica perchè la Spal è riuscita a capitalizzare un buon numero di punti con continuità. Giornata di gioia per i tifosi ma anche per la città che meritava questa affermazione. Noi stiamo facendo una rincorsa, ogni tanto ci avviciniamo ogni tanto ci allontaniamo però è il frutto di un lavoro che inizia a vedersi. Se fossimo un paese normale non avrei timore, ma non sempre tutto è lineare, il Pisa è parte lesa e essere arrivati al deferimento è sconcertante, noi siamo sereni, i legali ci tranquillizzano, ma non credo che i risultati del campo saranno smentiti da qualche decisione esterna al calcio.”
Mister Semplici – “Pisa squadra forte forse sotto l’aspetto della personalità siamo stati sotto tono, di solito esprimiamo un gioco diverso, oggi abbiamo fatto peggio e il Pisa ne ha approfittato. Dovremo cercare di capire dove abbiamo sbagliato ed andare avanti, per fortuna gli scontri diretti sono finiti con due squadre importanti del campionato. Il campionato adesso dipende da noi, se giochiamo così possiamo dare spazio alle squadre che ci inseguono, tutto dipende da noi, se invece siamo propositivi come spesso facciamo sarà tutto semplice per noi. E’ una sconfitta che ci fa male, prendiamo questa sconfitta come esempio da non ripetere, ma dovremo fare le prossime 5 partite da Spal. ”
Davide Vagnati – “Sempre bello tornare qui a Pisa dove si assapora il calcio vero, in Lega Pro non si vedono sempre due realtà così. Pisa e Spal sono di pari livello, la posta in palio era alta, non abbiamo fatto una buona gara abbiamo faticato nel secondo tempo a fare quello che sappiamo fare. Abbiamo sempre 5 punti di vantaggio non dobbiamo quindi rilassarci. Il Pisa è una squadra forte sapevamo che sarebbe stata una gara difficile se qualcuno pensava che venivamo qui a festeggiare si sbaglia, il girone è equilibrato, è difficile fare punti contro tutti. Vale questo per noi e per tutti. “
Diego Peralta – “Sono molto felice per questa partita, in questo stadio non avevo mai segnato, è stata un’emozione grande.. Oggi abbiamo meritato questa vittoria, loro sbagliavano molto forse sentivano la partita, mentre noi siamo stati più bravi a giocare la palla, nel secondo tempo siamo partiti molto forte e la gara è stata ribaltata. Loro hanno trovato un goal fortunoso, noi siamo partiti bene anche nel primo tempo, poi abbiamo rialzato la testa nella ripresa grazie alla grinta che ci ha dato il Mister nello spogliatoio. Questo è il mio goal più importante e lo dedico alla mia famiglia che mi segue sempre, alla mia fidanzata e alla squadra che si meritava questa soddisfazione. Io cerco di dare una mano alla squadra non mi sento l’uomo determinante di fine campionato, certo oggi è stato ripagato il mio lavoro che inizia da agosto.”
Au.Ma.
(foto di Stefano Giammorcaro)