Un’artista geniale, estroso ed eccentrico che viene da Paluds de Noves un piccolo, ma grazioso villaggio della Provenza vicino a St. Remy (non molto distante d Avignone), ma che ha anche un po’ d’Italia nel cuore, visto che suo nonno era di origine livornese.
Michel Pozzetto, con sua moglie Agnès (“la sua segretaria”, come ha avuto modo di affermare più volte durante la conferenza stampa) è stato ricevuto nella mattina di Martedì 8 Novembre dal Sindaco di Vicopisano, Juri Taglioli e dal Vice Sindaco, Matteo Ferrucci.
L’artista francese ha infatti portato con sé circa 30 teste d’argilla che sono state posizionate proprio da Michel nei portatorce disseminati lungo il cammino che dal Municipio conduce fino alla Rocca di Vicopisano.
Si tratta di piccoli volti che inseriti in questo contesto sembrano osservare le persone ed i turisti che avranno il piacere di visitare il bellissimo borgo vicarese e di raggiungere attraverso la strada principale Palazzo Pretorio.
Un’idea che è nata durante un precedente soggiorno di Michel in Italia. L’artista francese è rimasto affascinato dalla bellezza di Vicopisano e, osservando i portatorce, ha subito pensato di creare qualcosa per dare una vita a questi oggetti inanimati.
In effetti è questa la filosofia che sta alla base di tutte le “creature artistiche” di Michel Pozzetto che umanizza, nel vero senso della parola, strumenti che non vengono più utilizzati e, più in generale, oggetti che sono gettati via dai loro proprietari.
Un lavoro certosino, quindi, che cerca di recuperare la funzionalità degli scarti, rendendoli gli assoluti protagonisti dell’opera d’arte.
In questo ovviamente una parte di fondamentale importanza è recitata dalla genialità di Michel che ha dichiarato durante la conferenza stampa presso la Sala Consiliare del Comune di Vicopisano che “la funzione dell’artista è quella di rendere evidente ciò che le altre persone non vedono”, ecco allora che dei portatorce diventano dei guardiani del cammino che conduce alla Rocca del Brunelleschi e che le parti metalliche di vecchie zappe, vanghe ed altri attrezzi da lavoro diventano immigrati italiani che vanno a cercare fortuna in Francia come è rappresentato nella scultura che Michel ha donato al Comune di Calcinaia (comune gemellato con quello di Noves) nel 2014 e che tuttora è conservata gelosamente in Piazza Noves a Calcinaia.
Naturalmente felice di questo omaggio, il Sindaco del Comune di Vicopisano Juri Taglioli ha voluto vedere le opere posizionate lungo il percorso assieme all’artista francese che ha personalmente ringraziato per la sua gentile offerta.
FONTE: Ufficio Stampa