Pisa, 19 Luglio 2017 – “Cancellare gli stabilimenti balneari con una nuova distesa di spiagge di ghiaia? Proposta assurda e irricevibile.” E’ il direttore di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli a replicare a chi come il consigliere comunale Nicola Pisani ha auspicato un ulteriore allargamento delle spiagge di ghaia verso sud, compromettendo l’esistenza stessa degli stabilimenti La Riva, Grecale, Alberto, Toto, Foresta e Circolo Nautico Arnino. “Solo il fatto che se ne parli con tanta leggerezza e superficialità, in una sede istituzionale” – spiega il direttore – “è il segno di una irresponsabilità che lascia sbalorditi. Ma come? Sfiorare una duna o mettere in atto qualsivoglia micro-intervento di miglioramento è vietato per evitare di alterare l’equilibrio naturale, e poi c’è chi serenamente auspica di ricoprire l’arenile naturale antistante questi storici bagni con migliaia di sassi?”
“C’è una concessione demaniale” – prosegue Pieragnoli – “ma oltre questo dato di fatto, stiamo parlando di stabilimenti balneari che rappresentano la storia stessa di Marina di Pisa. Sono un patrimonio identitario intangibile e come tali dovrebbero essere tutelati al pari di ogni altro monumento storico/ambientale. Altro che spiagge di ghiaia, l’esistenza stessa di Marina è un debito allo sviluppo del primo turismo balneare nella seconda metà dell’Ottocento.”