La regione stanzierà risorse alle imprese che assumono nelle aree dove la crisi ha colpito più duro. Lo ha stabilito la giunta che, all’interno del bando per gli incentivi all’occupazione rifinanziato per circa 5 milioni di euro per il 2015, ha inserito una riserva di 1,5 milioni di euro che potranno essere richiesti come contributo dalle imprese insediate nei territori di Piombino, con i Comuni del polo siderurgico di Campiglia Marittima, San Vincenzo, Sassetta e Suvereto; Livorno, con i Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo; Massa Carrara, con tutti i Comuni compresi nella Provincia.
“Entro il prossimo maggio uscirà il bando e imprese o datori di lavoro potranno fare domanda – assicura l’assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini – in particolare per le tre aree di crisi abbiamo previsto 500 mila euro per ciascuna area, che andranno a finanziare incentivi alle assunzioni, attività di outplacement e riqualificazione dei lavoratori legati a riconversione industriale e ristrutturazioni aziendali.
E’ una decisione che si inserisce nel quadro degli interventi pensati per rilanciare lo sviluppo nei territori dove la crisi ha acuito fattori di debolezza sttutturali e che, per questo sono da tempo oggetto di particolari attenzioni da parte della Regione”. Il bando prevede, grazie a 5 milioni di risorse del Por Fse 2014-2020, contributi per chi assume lavoratori disoccupati, persone che hanno perduto il lavoro in prossimità della pensione, disabili e svantaggiati, donne disoccupate con più di 30 anni, laureati e dottori di ricerca. E’ importante sottolineare che il bando avrà valore retroattivo, vale a dire che potranno essere richiesti contributi per assunzioni fatte a partire dal 1 gennaio 2015.