Pisa 6 maggio 2023 – “Il flusso di veicoli nella nostra città proviene in larga parte dai comuni limitrofi, ed è con essi, con un Piano della Mobilità di Area Vasta, che va pensata e progettata la mobilità del futuro: finché il mezzo pubblico, treno o tram o bus, non risulterà più veloce, più frequente e più economico, si continuerà a venire in città e circolare con il mezzo privato.” Questa la proposta di “Sinistra Unita per Pisa” per affrontare i problemi legati alla mobilità cittadina. Gli esponenti della lista di sinistra che sostiene Paolo Martinelli alle prossime elezioni amministrative del 14 e 15 maggio declinano le loro proposte in merito, con il contributo dei suoi esperti e candidati al Consiglio Comunale: Roberto Bettini, Roberto Bertani, Roberto Dell’Orso, Lorenzo Gilli, Tommaso Luzzati e Luigi Sofia (nella foto).
“La proposta si articola nei seguenti punti – dichiarano i candidati di Sinistra Unita per Pisa:
- I parcheggi in città e nell’immediato ridosso delle mura sono essenzialmente “attrattori” di traffico, e non sono quindi una buona soluzione.
- L’attuale sistema di trasporto pubblico urbano (STPU) “radiale”, che prevede la Stazione Centrale e la 6° Porta come perno e capolinea di tutte le linee, è da rivedere integrandolo con un sistema “circolare”, intermodale con molti punti di interscambio tra i diversi mezzi pubblici (treno, tram, autobus) e i mezzi a due ruote.
- La Stazione Centrale non può continuare ad essere l’unico interscambio tra treno e STPU: occorre valorizzare la stazione di S. Rossore, oggi non collegata al STPU, e implementare fermate locali di interscambio con il STPU sulle attuali e future vie ferrate, Pontedera-Pisa in primis.
- Le ipotesi di tramvia non sono utili se vanno semplicemente a sostituirsi alle linee di autobus o alle linee ferroviarie già presenti
- L’asse pedonale Corso Italia-Borgo, su cui insiste una attività commerciale fiorente proprio grazie alla pedonalizzazione, deve essere affiancato da un asse pedonale ad esso ortogonale rappresentato dai lungarni, che favorirà il turismo generale e museale, e quindi le attività commerciali
- Il costo della circolazione su mezzi pubblici integrati deve essere inferiore al costo dell’utilizzo del mezzo privato: e se ridurre il traffico privato determina una riduzione del numero degli incidenti stradali e dell’inquinamento atmosferico e quindi delle malattie ed esso correlate, occorre tenere di conto di questi effetti nella analisi “costi-benefici” delle nuove soluzioni di mobilità.
- Solo la riduzione del traffico in città permetterà alla “trama verde urbana”, sia essa area erbosa spontanea che parco urbano, di essere fruita in sicurezza dalla popolazione e dalla fauna urbana (ad es. uccelli nidificanti)
Sulla base di questi presupposti si dovranno realizzare percorsi con mezzi pubblici tradizionali su rotaia e gomma e piste ciclabili, implementando sempre la mobilità gentile.”
Sinistra Unita per Pisa