Pisa – Due conferenze introduttive, una mostra e un convegno, una rassegna cinematografica, spettacoli e lezioni in prosa, che si aggiungono a un’edizione speciale della regata Pisa-Pavia. È ricco e articolato il calendario di iniziative che l’Università di Pisa dedica al 170° anniversario della battaglia di Curtatone e Montanara del 29 maggio 1848, che vide la partecipazione di un battaglione composto da studenti e docenti dell’Ateneo pisano. Per sottolineare il rilievo che l’Ateneo vuole dare a questa ricorrenza, l’avvio delle celebrazioni si terrà nella mattinata di lunedì 28 maggio nel Palazzo della Sapienza, che sarà riaperto per l’occasione esattamente sei anni dopo la chiusura causata dalla vulnerabilità sismica dell’edificio.
Il programma, che si svolgerà dal 28 maggio al 3 giugno, è stato presentato a Palazzo alla Giornata, mercoledì 16 maggio, dal rettore Paolo Mancarella, dal direttore generale Riccardo Grasso, dal direttore della Domus Mazziniana, Pietro Finelli, e dai membri del Comitato per le celebrazioni del 170° della battaglia di Curtatone e Montanara: Massimo Caboara, Simone Capaccioli, Marco Cini, Michele da Caprile, Eleonora Da Pozzo, Monica Lupetti e Rosalba Tognetti.
Le celebrazioni saranno introdotte da due prestigiose conferenze, che si terranno nell’Auditorium di Palazzo Blu: mercoledì 23, alle ore 17,30, il professor Paolo Rossi parlerà de “Il ’48 dei professori: nascita di una Nazione e rinascita di un Ateneo”, mentre giovedì 24, alle ore 18, il prefetto Francesco Paolo Tronca, commissario straordinario dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, discuterà di “Curtatone e Montanara: Università, Volontariato, Patria”.
Il 28, come detto, prenderà ufficialmente avvio il programma, prima al Camposanto monumentale, con la deposizione delle corone alla memoria di Ottaviano Fabrizio Mossotti, Leopoldo Pilla e degli altri caduti della battaglia, e poi nel Palazzo della Sapienza, con l’apertura delle celebrazioni, cui seguiranno la deposizione di corone ai caduti e l’esibizione del Coro dell’Università di Pisa.
Appuntamenti centrali del programma saranno la mostra “Addio, mia bella, addio. L’Università di Pisa e la memoria di Curtatone e Montanara”, che sarà aperta al Polo “Le Benedettine” fino al 30 giugno, e il convegno “Una battaglia e il suo mito. Convegno per il 170° anniversario della battaglia di Curtatone e Montanara”, che si terrà il 29 maggio nell’Aula Magna Nuova della Sapienza e il 30 maggio alla Domus Mazziniana, istituzione cui si ricollegano le celebrazioni della battaglia risorgimentale.
La mostra è incentrata sulla memoria della battaglia e sull’uso pubblico che ne è stato fatto nel corso dei decenni, dal Risorgimento fino alla costituzione della Repubblica e oltre, restituendo alla società di oggi la consapevolezza di un rilevante elemento costitutivo dell’identità nazionale. Il percorso espositivo poggia su un ricco materiale iconografico e documentario, nonché su alcuni cimeli di grande interesse storico, come la divisa appartenuta a Giuseppe Montanelli. Un plastico, appositamente realizzato, riproduce in scala il campo di battaglia.
Aperto dalla orazione inaugurale di Romano Paolo Coppini (“Combattere, e non lamentare, Italia imponeva”), il convegno vedrà la partecipazione di studiosi provenienti dalle tre università toscane, nonché da altre università e centri di ricerca nazionali e stranieri. Si articolerà in tre sessioni, dedicate al contributo che l’Università di Pisa dette alla cultura e al movimento risorgimentale, alle caratteristiche delle reti di cospiratori e volontari che animarono le battaglie dell’epoca e ai loro rapporti con gli eserciti ufficiali degli Stati impegnati nel processo di unificazione nazionale e, infine, alla battaglia di Curtatone e Montanara, ai suoi protagonisti e ai suoi echi nell’opinione pubblica dell’epoca e nella memoria della comunità nazionale.
Nella serata del 28 maggio, il Crocchio dei Goliardi Spensierati e il Coro dell’Università saranno impegnati al Teatro Verdi nello spettacolo “Gli studenti pisani a Curtatone. L’epopea del ’48 in musica e vernacolo”, per la regia di Lorenzo Gremigni. Il 3 giugno, invece, sarà la volta di una lezione in prosa agli Arsenali Repubblicani a cura di Franco Farina, dal titolo “Io vorrei che a Metternicche”, con l’accompagnamento della Filarmonica Pisana, del coro del Liceo Ulisse Dini e de “I Nosodi”.
“La memoria di Curtatone e Montanara – ha concluso il rettore Paolo Mancarella – si è intrecciata intimamente con l’identità dell’Università e con quella della città di Pisa, modellando i profili civici e culturali di queste comunità e confluendo nel complesso processo di formazione dell’identità nazionale. Proprio per evidenziare questo duplice legame, abbiamo inteso rilanciare la ricorrenza della battaglia risorgimentale nel 170° anniversario e farla coincidere con la riapertura, seppure ancora non definitiva, del Palazzo della Sapienza, volendo così testimoniare un richiamo forte ai valori della nostra tradizione e nello stesso tempo a un futuro che intendiamo costruire sulla base di quei valori”.