La carcassa di un lupo, con evidenti ferite mortali prodotte da colpi di fucile, è stata rinvenuta nei giorni scorsi da una pattuglia della Polizia Provinciale, in perlustrazione nei pressi della località Pian di Rena, all’interno del Parco dei Monti Livornesi. L’esemplare, un cucciolo di qualche mese, è stato portato al centro Cruma per gli accertamenti sulle cause della morte. Le ricerche hanno evidenziato la presenza, all’interno delle ferite, di pallini di piombo tipici delle cartucce per la caccia alla piccola selvaggina.
Sono il corso le indagini delle Guardie Provinciali per risalire al responsabile del gesto, che rischia sanzioni penali in quanto il lupo è incluso nell’elenco delle specie particolarmente protette e tutelate dalle normative nazionali e comunitarie.
Proprio ai fini della loro tutela, infatti, molti di questi animali sono monitorati con collari per la rilevazione Gps che consente di seguire in tempo reale gli spostamenti dei vari esemplari e quindi ritrovare velocemente quelli con una localizzazione anomala. In questo caso, purtroppo, il giovane lupo non risultava marcato da alcun dispositivo.
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