Un’infinita varietà di personaggi hanno accompagnato l’infanzia e l’adolescenza di tanti ex-ragazzi, solleticando la loro fantasia attraverso spettacoli fantasmagorici in cui energumeni dai costumi più o meno colorati facevano a botte per una cintura. L’appuntamento con il wrestling della WWF, commentato dall’inconfondibile voce del mitico Dan Peterson, è stato irrinunciabile per un’intera generazione di giovani, la stessa da cui proviene Marco “Stryke Hellwig” Ingoglia, calcinaiolo e neo Campione WILD della SIW.
Non è difficile comprendere come mostri sacri del calibro di Hulk Hogan, Ultimate Warrior, The Undertaker, André the Giant, ma anche i più pittoreschi Koko B. Ware, Jake “The Snake” Roberts, o team come la Hart Foundation e The Legion of Doom, abbiano potuto influenzare l’immaginario collettivo di tantissimi giovani, tanto che qualcuno, magari solo per divertimento, ha deciso di seguire le loro orme. John Cena o The Rock sono diventati i nuovi idoli della WWE, ma in tutto il Mondo sono nate federazioni che hanno cercato di diffondere il verbo del “wrestling”, una forma di “teatro atletico” dove persone adeguatamente allenate mettono in scena incontri di combattimento spettacolari all’interno (e non solo) di un ring.
E proprio nella federazione italiana SIW (Superior Italian Wrestler) nel primo main event del 2023 che si è svolto Domenica 22 Gennaio presso la Villa del Colle di Collesalvetti, in provincia di Livorno, il calcinaiolo Marco “Stryke Hellwig” Ingoglia in un match davvero appassionante in cui ha dovuto lottare con Blake e Nico Inverardi per il titolo di Campione Wild della SIW.
L’incontro, assolutamente adrenalinico e coinvolgente, prevedeva anche l’uso di tavoli, scale e sedie, materiale non propriamente “morbido” da utilizzare nell’arco dello show. Alla fine a spuntarla e a conquistare il suo primo titolo individuale è proprio Marco che con una Swanton Bomb mozzafiato mette KO, detentore della cintura.
Il “Giorno del Giudizio” della SIW, uno dei più importanti eventi italiani del genere con un seguito di pubblico importante, consacra quindi il wrestler calcinaiolo nell’olimpo dei campioni della federazione.
Un titolo significativo che ripaga certamente di tanto impegno e tanto duro allenamento e che non è sfuggito neppure al Sindaco e all’Amministrazione Comunale pronta ad accogliere Marco in Municipio per celebrare questo bel successo.