Cascina (Pisa), mercoledì 30 ottobre 2019 – “In considerazione delle notizie pubblicate in questi giorni sulla stampa, è necessario un chiarimento” Questo si legge in un comunicato dell’Assessore al Commercio del Comune di Cascina Patrizia Favale, che prosegue: “I mercati rappresentano un aspetto importante per il territorio e per i cittadini di Cascina perché svolgono un servizio verso la comunità ed in particolare verso le persone che hanno difficoltà a muoversi per tragitti lunghi sul territorio. E’ partendo innanzitutto da questo motivo, che l’attuale Amministrazione ha avviato, sin dall’insediamento, un percorso con le Associazioni di categoria, al fine di individuare soluzioni migliorative per i mercati. In particolare sul mercato di Navacchio sono stati avviati numerosi tavoli di lavoro e individuate varie ipotesi che tenessero conto anche della difficile situazione economica generale, e che potessero soddisfare tutti gli ambulanti. Durante i vari incontri tecnici si sono cercate soluzioni per risolvere i problemi che affliggono da oltre un decennio il mercato di piazza La Pira. A novembre 2018 siamo arrivati ad un progetto per la riqualificazione del mercato illustrato in conferenza stampa del 18/12/2018 e condiviso ed accettato dalle Associazioni di Categoria, ANVA e FIVA. Il progetto, frutto di grande impegno da parte di tutti gli attori, è stato realizzato con il supporto anche dell’ufficio tecnico comunale e della Polizia Municipale. Si è previsto una migliore disposizione dei banchi con una maggiore area per singola attività, senza alcun aggravio dei costi, un maggiore spazio tra i banchi, al fine di permettere una migliore fruibilità del mercato, l’inclusione di una nuova apertura centrale, per migliorare l’accesso in termini di sicurezza, e l’aumento delle le vie di fuga per i mezzi di soccorso. Il plateatico del mercato è rimasto invariato rispetto alla precedente posizione, avendo soppresso i banchi con concessione scaduta e aumentato lo spazio a disposizione delle postazioni rimanenti. È stato un progetto sperimentale da avviare in tempi brevi e che vedeva la condivisione unanime. L’Amministrazione inoltre, come già comunicato in passato dal Sindaco Reggente con delega al bilancio Dario Rollo, ha diminuito la tassa di occupazione del suolo pubblico (Cosap) per tutti i mercati sul territorio, sia nel 2018 che nel 2019, arrivando addirittura ad abbassarla del 50% per le occupazioni occasionali, in moda da agevolare le attività economiche come chiesto da tutte le associazioni di categoria. Inoltre è stato avviato un monitoraggio per migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti, trovando una postazione al di fuori del mercato stesso. Nei primi mesi di quest’anno però si è manifestato, da parte dell’ANVA Confesercenti, un disaccordo sul progetto condiviso ed accettato poco tempo prima. Il Consiglio Comunale, massima espressione della rappresentanza cittadina, ha chiesto il ritiro dell’integrazione al Piano del Commercio delle aree mercatali, inserito regolarmente all’ODG del Consiglio Comunale del 27 giugno 2019, chiedendo ulteriori confronti anche con i Capigruppo consiliari. L’amministrazione Comunale, a quel punto, nel rispetto delle prerogative del Consiglio, seguendo il principio democratico e garantendo la massima trasparenza, ha avviato un sondaggio tra gli stessi operatori economici interessati, proponendo due progetti. Il primo che rivedeva le postazioni traslando semplicemente gli attuali banchi e confermando l’occupazione di via Brodolini; il secondo che prevedeva invece tutti i banchi solo all’interno di Piazza La Pira, riassegnandoli sulla base di graduatorie di anzianità.
Dare la parola agli ambulanti, direttamente interessati, attraverso un sondaggio- conclude Patrizia Favale- è il modo migliore attraverso cui democraticamente gli stessi potranno esprimere la loro volontà in relazione alla riqualificazione del mercato di Navacchio. Successivamente la decisione potrà essere condivisa da Amministrazione e associazioni di categoria, per arrivare finalmente alla soluzione definitiva senza ulteriori ritardi. Sarà una decisione della maggioranza, non certo frutto di una richiesta di pochi.”