Calcinaia (Pisa) – “Ho appreso dai giornali della minaccia anonima ricevuta dalla Sindaca Ceccardi. Si tratta di un episodio increscioso che ben poco ha a che fare con la politica, ma che trascende sul piano personale. Le idee, i propositi, le scelte amministrative di qualunque orientamento siano, possono essere opinabili e suscettibili di critica. Non a caso, quelle del Sindaco Ceccardi, raramente trovano il mio favore, tuttavia non si può non condannare il sentimento di odio, anche di genere, contenuto in un messaggio oltraggioso, oltre che volgare e stupido.” Così il Sindaco di Calcinaia Lucia Ciampi a commento della notizia delle minacce ricevute dal Sindaco di Cascina Susanna Ceccardi,
“A mio avviso – continua Ciampi – è proprio il sentimento di odio che alimenta la penna e la bocca di molti incivili. Ed è proprio contro questo sentimento che dovremmo lottare tutti assieme, per evitare che si propaghi a Cascina come nel resto del nostro Paese. La nostra democrazia consente a tutti di esprimersi liberamente, ma anche questa libertà ha un limite invalicabile oltre il quale si sconfina nell’indecenza. Non si possono offendere le persone o persino minacciarle, non si può augurare loro le peggiori atrocità. Ne va della nostra civiltà, della civiltà delle nostre comunità. Le violenze, fisiche o verbali che siano, sono azioni esercitate da persone incivili e irrispettose. Per cui tutta la mia solidarietà al Sindaco Ceccardi per questo deprecabile e inqualificabile gesto di odio e sessismo di cui è stata vittima”.