Consueto appuntamento con Mister Gattuso, alla viglia della gara casalinga contro il Teramo. Queste le sue prime impressioni sulla settimana:”E’ stata una settimana faticosa, dove abbiamo lavorato molto. I ragazzi son contenti della vittoria di Prato non abbiamo ancora fatto nulla, voglio la squadra che sta sul pezzo. Domani sarà una gara difficile visto che all’andata il Teramo ci ha messo in difficoltà, e non dimentichiamo che l’anno scorso hanno vinto il campionato sul campo e quindi dobbiamo stare attenti.”
“Il Teramo è una squadra – prosegue il Mister nerazzurro – che nelle ultime partite non ha preso goal e ha cambiato giocatori e sta molto bene. Secondo quanto vedo dai filmati, sono in salute e quindi occorre stare attenti.” “Per riuscire a vincere dobbiamo fare molto bene. Palleggia bene questa squadra e noi dobbiamo pressarli, all’andata ci hanno messo in difficoltà su questo apetto, ma anche noi ultimamente siamo pericolosi e ce la giocheremo.”
Potrebbe essere la volta di Eusepi dal primo minuto, ma il Mister glissa e risponde con queste parole:”Parlate sempre di Eusepi ma anche Cani a Prato è entrato bene, ha dato fisicità e quindi cercheremo di scegliere la formazione migliore per domani, tenendo conto di tutti i giocatori di cui dispongo. Non dobbiamo arrivare alla gara troppo sicuri delle nostre possibilità visto che nelle occasioni in cui siamo andati male, è stato per questo atteggiamento sbagliato; da parte nostra non deve mancare l’attaccamento alla maglia, questo lo pretendo. Secondo me non dobbiamo mancare di umiltà, e riguardando la gara di Prato con calma credo che abbiamo commesso qualche errore, ma abbiamo rischiato pochissimo; in questo momento se siamo compatti è difficile giocare contro di noi, giochiamo con rispetto ma con decisione.”
Inevitabile parlare del fatto che con i nuovi arrivati, qualche altro giocatore adesso poco utilizzato, possa prendere altre strade: “Ho parlato con Starita e Peralta a loro ho detto che giocare anche 12 gare nel Pisa, equivale a giocarne 30 in altre squadre, ora li sto usando poco ma voglio continuare con loro il percorso di qualche mese fa , se poi a qualcuno non va bene, vedremo il da farsi.” “La fortuna degli allenatori è avere un gruppo intelligente che sa dove può arrivare. Questo gruppo mi sta dando tanto a livello umano e allenarli mi fa piacere, mi hanno fatto tornare la voglia di credere nel calcio, qua ho trovato ragazzi con voglia di riscatto e non è un caso che siamo dove siamo. E’ merito loro anche se si è riaccesa la passione della città. Il gruppo per me è essenziale tanto che con nuovi arrivati sono stato chiaro: qui si rispetta le regole e si pensa con una sola testa.”
E facendo riferimento alla vicenda calcistica, più discussa dagli italiani nelle ultime giornate, ossia al caso Sarri-Mancini, laconico il Mister risponde con queste parole:”Siamo in un paese di permalosi, a volte le parole si dicono per abitudine ma per me quello che si dice sul campo deve restare lì, però non voglio commentare e preferisco farmi i fatti miei. Io qualche sciocchezza nella carriera l’ho fatta, anche perchè sono uno che prende fuoco con niente, ma l’importante alla fine è chiedere scusa, più di questo sinceramente non si può fare.”
AM