Incontro consueto con la stampa da parte di Mister Gennaro Gattuso, alla viglia della finale di ritorno dei play-off tra Foggia e Pisa, al termine della quale sarà decretata la squadra che il prossimo anno disputerà l’ambita Serie B:”E’ stata una settimana di passione il tempo si è fermato, c’è la consapevolezza che occorre fare una partita ottima, la migliore dell’anno, ci vuole una squadra che abbia consapevolezza di se, per centrare l’obiettivo, sappiamo che sarà molto difficile. In settimana ho visto squadra un pò stanca ma non mancheranno le motivazioni. Dobbiamo pensare che due goal di scarto sono pochi perchè i nostri avversari hanno buonissima tecnica, ci vuole grande cuore e forza per ripartire. Il Foggia potrebbe essere 4-3-2-1 non lo so, ma avranno la stessa mentalità che metterà pressione, ma è pur sempre una squadra che concede molto e dovremo saper soffrire, ci vorrà chiudere nella nostra metà campo, ma dovremo fare le cose che abbiamo preparato. La differenza in questa partita la fa la testa ci vuole una grande partita, 90 minuti giocati da squadra, che deve sbagliare il meno possibile, senza avere paura. Il clima intorno a noi? Lo so sarà difficile ma io non ho mai visto fare goal al pubblico, testa solo al campo. Sono state dette tante cose, ma la verità tanto la sanno tutti, il cronista di Telefoggia ha detto che ero il regista di quello che è accaduto, non mi risulta cosa ha dichiarato perchè in campo tra giocatori, dirigenti e allenatori l’atmosfera era serena e cordiale, ma anche tra i tifosi ospiti che giravano tranquillamente nel piazzale antistante lo stadio. Mi auguro solo che non succeda niente domani, altrimenti qualcuno si deve assumere le responsabilità. A Pisa non è stata una guerra così come a Foggia, sarà solo una partita di calcio, tutte le polemiche rovinano questo gioco e possono fare del male alle persone che non c’entrano niente.”
La pressione è alta è inutile nasconderlo ed è lo stesso tecnico nerazzurro ad ammetterlo:” Da giocatore non sentivo la pressione che ho ora addosso come allenatore, la vivo come se le giornate non passassero mai, la testa è sempre là perchè vedo e sento che manca da tanto tempo una gioia a questa città, l’ho detto anche ai ragazzi fatelo per voi, ma anche per i tifosi, siamo partiti senza entusiasmo che poi si è risvegliato strada facendo, è stata la nostra una cavalcata incredibile. Adesso mancano gli ultimi 95 minuti e speriamo di scrivere una pagina importante della storia calcistica di questa piazza. Qualche giocatore sente la pressione e dorme poco, ai giocatori giovani dico di parlarne e farsi aiutare se hanno questo problema, a loro però ho detto di godersi questo momento, devono viverla perchè se hai fortuna ne giochi diverse di finali, ma in pochi ci riescono.”
Si congeda quindi non senza un pò di commozione, dalla sala stampa con queste parole:” E’ stato un onore per me stare qui con voi, non abbiamo ancora le valige in mano però perchè la mia intenzione è che se facciamo questo miracolo, voglio restare, quello che abbiamo creato qui in questo anno è qualcosa di importante, tanti calciatori di questa squadra possono giocare in serie B, si potrebbe aprire un ciclo nuovo per questa società. Il segreto di questo Pisa sono stati i valori che ci sono stati nello spogliatoio, manca superare l’ostacolo più duro, gli ultimi metri.”
Au.Ma