PISA – Poco più di 24 ore e il Pisa affronterà alla presenza di 9000 tifosi, la Maceratese nella prima gara dei play-off. Chiaramente la sfida crea emozioni ma in casa Pisa si respira aria di concentrazione :”Questa settimana abbiamo speso poco a livello di tensione, ho visto tranquillità, siamo stati bravi tutti a non creare apprensione perché la gara in se per se vale tanto. Purtroppo in settimana l’infortunio a Dario Polverini è stata una bella mazzata, vedere un mio giocatore così, fa male, io ci sono passato e sono certo che ritornerà meglio di prima, tra le altre cose la società ha rinnovato il contratto al ragazzo, questi sono gesti importanti ma questo gruppo lo merita per i sacrifici fatti durante l’anno. Avrò tutti a disposizione domani, ad eccezione di Polverini, perchè Antonio Montella si è allenato, e pur non essendo al 100% sarà con il gruppo.”
“La Maceratese – aggiunge il tecnico nerazzurro – può giocare con il 4-3-3- o 4-4-2 non cambia di certo in poche settimane conosciamo le loro caratteristiche e sappiamo che dobbiamo stare attenti; qualcuno dice che per costruire il Pisa abbiamo speso cinque volte più di loro, non mi risulta però dovremo comunque farci trovarsi pronti. Sappiamo che sono una squadra che gioca in contrattacco, punta molto sui calci piazzati, e le poche cose che propongono, le fanno bene. Non dobbiamo farci prendere dal panico, la gara è importante ma la vincerà chi sta bene fisicamente e chi ha gamba, faranno la differenza i giocatori che hanno esperienza e che hanno già disputato gare così, e nel nostro gruppo che ne sono almeno sette/otto. La Maceratese è squadra scorbutica che ti gioca addosso, con giocatori di esperienza che hanno un vissuto. Io queste sfide importante le è vissute da giocatore ma è diverso adesso vestendo il ruolo di allenatore, si tratta per me della prima importante esperienza, è qualcosa si nuovo sono emozionato e teso, ma quando fischia l’arbitro passa tutto, occorre sbagliare il meno possibile, la squadra la ho in mente anche se devo fare varie valutazioni anche in ottica di arrivare ai calci di rigore con i giocatori che sono più abili dagli 11 metri , però le mie scelte già le ho fatte. Sui rigori abbiamo sempre lavorato anche in campionato, per noi non è una novità.”
Guardando anche alle altre sfide questo il giudizio di Mister Gattuso:”Per quello che hanno speso e per il gioco che fanno vedere è il Foggia la squadra più forte per me, che crea tantissimo e gioca un buon calcio, ma anche Lecce e Alessandria sono ottime squadre, però la storia dice che ci sono sempre sorprese, vedete ad esempio il Como lo scorso anno, quindi saranno tutte gare aperte in ogni sfida che si disputerà domani. ”
“La nostra storia di quest’anno – conclude il tecnico nerazzurro – ci dice che in casa facciamo bene e che i nostri tifosi possono essere il 12° uomo in campo, avremo qualche occasione in più grazie al calore dei nostri tifosi, ma non dobbiamo farci prendere nè dal panico nè dall’entusiasmo e restare concentrati.”
AU.MA