Mister Gattuso alla vigilia della prima gara casalinga da disputare all’Arena Garibaldi,contro l’Ascoli: “Oggi è il primo giorno che faremo qualcosa, anche ieri non c’erano condizioni fisiche e mentali per allenarsi per bene a causa della stanchezza, troppe gare in pochi giorni. Abbiamo speso tanto e non vediamo l’ora di riposare, siamo con le ruote sgonfie. Affrontiamo squadra con esperienza e se sbagliamo come con il Brescia potremmo pagarla cara. L’Ascoli somiglia molto al Brescia e in avanti si muovono bene, Gatto lo conoscete anche voi, in attacco sono bravi, è un giusto mix tra giocatori di esperienza e giovani. Per il tipo di gioco che facciamo ho bisogno di gente che ha freschezza fisica le scelte sono quindi condizionate.“
Lo stadio vuoto? Come pensa che questa cosa possa impattare psicologicamente sulla squadra? Risponde così a questa domanda sull’ennesima beffa per la sua squadra e i suoi tifosi, il Mister nerazzurro:”Domani dobbiamo andare alla ricerca di motivazioni, siamo arrabbiati e delusi, siamo incazzati e dobbiamo metterlo in pratica sapendo che non stiamo bene a livello fisico, ma ce la metteremo tutta.”
Non saranno quindi presenti i tifosi, in quanto la gara sarà a porte chiuse, una decisione che ha creato malumore e tanta delusione nella gente di Pisa:”Domani per l’ennesima volta i pisani hanno l’occasione di far veder quello che sono senza cadere nelle provocazioni comportandosi come hanno fatto in tutti questi mesi, hanno avuto la solidarietà di tantissime piazze calcistiche importanti anche a livello internazionale e sono certo che sapranno farsi valere, farsi sentire, fare il tifo come sanno fare, dimostrare di essere il popolo che siete – ed aggiunge in riferimento agli abbonati – per coloro che hanno già pagato anche la gara di domani, sottoscrivendo l’abbonamento, credo che la società dovrebbe rimborsarli la partita non vista. “
La dichiarazione del post gara a Frosinone, il suo sfogo in TV all’emittente 50 Canale, ha fatto il giro del web ma forse si apre uno spiraglio di dialogo con la proprietà: “Dopo il mio sfogo di martedì Petroni mi ha chiamato, ora vediamo quando possiamo incontrarci, in questo momento per me la priorità è preparare la partita poi parlare con lui e ascoltarlo.” La situazione della squadra è precaia, nel senso che i cambi disponibili sono limitatissimi e la stanchezza si fa sentire in giocatori come i centrocampisti che sono costretti ad uno sforzo intenso:” E’ la prima volta che ho visto un giocatore piangere, chiedendo di essere cambiato come Di Tacchio, mi dispiace ma non avevo soluzioni, stiamo lavorando per trovarle. Makris si sta allenando con noi per verificare se ci fosse la possibilità di reintegrarlo e lo stesso vale per Caponi, che si sta curando per un problema di pubalgia, e che si sta allenando con noi. Ringrazio molto anche Andrea Lazzari e Gaby Mudingayi perchè malgrado la situazione che stiamo vivendo vogliono restare qui in attesa di far parte forse di questo gruppo.”
Aurora Maltinti