I familiari delle vittime del Moby Prince hanno inviato una lettera aperta al premier Matteo Renzi, alla vigilia di Natale, per sollecitare di nuovo una sua presa di posizione esplicita per “dare finalmente giustizia e non dimenticare i 140 morti innocenti” del Moby, uccisi a bordo dal rogo esploso dopo la collisione con la petroliera Agip Abruzzo nella rada del porto di Livorno il 10 aprile 1991. L’ha scritta Luchino Chessa, uno dei figli del comandante del traghetto in rappresentanza dei familiari delle vittime. Chessa affronta tra l’altro la questione della commissione parlamentare d’inchiesta invocata da mesi dopo le recenti proposte di legge presentate in Parlamento.