Pisa, 13 ottobre 2020 – Domenica 18 ottobre, in occasione del primo anniversario della riapertura del Museo dell’Opera del Duomo di Pisa, l’Opera della Primaziale Pisana, in collaborazione con la Cooperativa Impegno e Futuro e con le Guide Turistiche di Pisa, propone una giornata con apertura prolungata fino alle 21 e con la possibilità di visite guidate. Con lo stesso orario resterà aperta anche la caffetteria del museo, per un pranzo o un aperitivo sulla terrazza che si affaccia sul chiostro e regala un suggestivo punto di vista sulla Piazza.
Un anno fa il Museo dell’Opera del Duomo di Pisa riapriva i battenti dopo un lungo periodo di chiusura, necessario per una ristrutturazione e un riallestimento che hanno dato un nuovo volto al museo che raccoglie la storia e la memoria dei monumenti della Piazza dei Miracoli. Un suggestivo allestimento, affidato agli studi Natalini, Magni & Guicciardini di Firenze, e una riorganizzazione del percorso espositivo affidata a un gruppo di studiosi guidati dal professor Marco Collareta, hanno trasformato il Museo dell’Opera del Duomo di Pisa in un moderno spazio espositivo che offre al visitatore la possibilità di scoprire i tesori che racchiude secondo i più moderni standard di fruizione museale.
Il museo raccoglie e conserva capolavori e memorie provenienti dai monumenti della Piazza del Duomo, opere di volta in volta sostituite o con altre più “attuali” o con copie. Prima di giungere nel museo, molte di queste opere hanno migrato da un luogo all’altro nei monumenti della Piazza, altre vi sono giunte da luoghi diversi, ma tutte insieme sono espressione della devozione e della magnificenza di Pisa a partire dal XII secolo. Nella potente e ricca Repubblica marinara di quel periodo, si sono incontrate culture artistiche diverse, da quelle d’oltralpe a quelle islamiche. Nel secolo XIII, con l’arrivo di Nicola Pisano, inizia una stagione di sperimentazione nell’ambito della scultura che ha in sé tutti i semi che germoglieranno successivamente nella grande arte rinascimentale.
Ed è proprio per raccontare questa straordinaria storia ad un pubblico vasto, che nasce l’idea portante del nuovo allestimento. La disposizione delle opere non è soltanto cronologica ma, soprattutto nel piano terra dedicato alla grande scultura pisana, per monumento e luogo di appartenenza. In questo modo il museo racconta non solo la storia di ogni singola opera, ma dell’intera piazza e dalla sua straordinaria genesi. Per veicolare queste informazioni, le opere sono state “contestualizzate” mediante allestimenti che evocano il luogo, la collocazione e le atmosfere originarie. Orario del 18 ottobre: 10.00 – 21.00.