Pisa, nuova polemica dopo lo scontro tra Commissione Politiche sociali del Comune e Soprintendenza. Ma insomma, è un cantiere o un Museo? E se è un Museo è aperto a tutti oppure no? Si tratta, come dice la Soprintendenza, di un cantiere e quindi come tale l’accesso non è aperto al pubblico. La querelle, tra Commissione politiche sociali del Comune e Soprintendenza, dovrebbe finire qui, però, c’è un sito internet, www.navidipisa.it, che si pensa sia autorizzato dalla stessa Soprintendenza, dove, invece, sono pubblicizzate delle aperture, gratis oppure a pagamento se richiesta la guida, ma con esclusione delle persone con disabilità motoria. Da qui la richiesta di spiegazione alla Soprintendenza da parte della Commissione Politiche Sociali del Comune nel corso della vista di martedì scorso agli Arsenali Medicei, di Lungarno Sonnino, sede scelta per il Museo delle Navi che, grazie agli ultimi finanziamenti dovrebbe aprire in tutti i suoi spazi, che sono il doppio degli Uffizi, entro i prossimi due anni o, al massimo, due anni e mezzo e che, assicurano, quando sarà completato, sarà accessibile a tutti e in ogni sua parte. Alla visita agli Arsenali erano presenti, tra gli altri, l’assessore Andrea Serfogli, la Garante dei diritti delle persone disabili del Comune, Lia Sacchini e, per la Soprintendenza, Marta Ciafaloni e Andrea Camilli. Su questa vicenda è voluto intervenire questa mattina anche il consigliere comunale Giovanni Garzella (Pisa è..): “Ho chiesto che Il Sindaco Filippeschi venga a riferire nella Commissione Urbanistica su tutta questa vicenda. L’accesso al pubblico deve sempre essere garantito a tutti a cominciare, in primis, dalle persone diversamente abili. In caso contrario, se non rispettate le norme sia fatta un’ordinanza sindacale per la chiusura immediata”.