“Cercando di riempire il parcheggio del People Mover – dichiara Maurizio Nerini Capogruppo Noi Adesso Pis@ Fratelli d’Italia-AN – desolatamente vuoto a colpi di imposizioni stiamo facendo almeno tre ulteriori errori clamorosi. Il primo riguarda la soppressione della Lam ROSSA visto che gli abitanti del quartiere non usufruiranno mai del People Mover perché ai margini del quartiere stesso mentre la LAM lo percorreva. Il secondo, sottolineato dalle prese di posizioni di Toscana Aeroporti, riguarda lo spostamento forzoso dei bus a lunga percorrenza e quelli che fanno capolinea al terminal aeroportuale in modo da obbligare gli utenti a utilizzare il People Mover.
Il terzo, appoggiato sembra da Confcommercio Pisa e una parte della Giunta comunale, è quello dello spostamento del terminal turistico da via Pietrasantina al parcheggio del People Mover, risulta essere davvero il più complesso. Gli spostamenti dei flussi turistici sono percorsi che si costruiscono nel tempo e non si può certo governarli con ordinanze estemporanee, occorre un’analisi seria e globale che coinvolga tutta la città, ecco perché ben altra cosa sarebbe stato lo spostamento del terminal turistico dalla zona nord al centro della città nella Caserma Bechi Luzerna, ipotesi naufragata delle giunte Fontanelli -Filippeschi, che però ha condizionato tutta la loro azione politica e che ha coinvolto pesantemente la città nell’ultimo ventennio almeno. Ora si vuole addirittura spostare il centro turistico a sud, ancora una volta per far “vivere un opera nata morta”come il People Mover che porterebbe i turisti in piazza della Stazione, luogo che attualmente non è proprio il fiore all’occhiello della città.
Poi come convinciamo i turisti ad andare verso la Torre per un chilometro e mezzo? A piedi tra spacciatori, balordi e venditori abusivi? Sui bus preda di orde di borseggiatrici? Seguendo percorsi pedonali che non hanno nemmeno un misero cartello muto indicatore?
Non serve spostare il punto d’arrivo solo per rimediare a errori grossolani, ma occorrono invece politiche turistiche che vadano a incentivare la permanenza in città che tra le altre cose sta assumendo una immagine non proprio edificante e rassicurante dovuta ad una incuria generale non mitigata dai cantieri elettorali che stanno spuntando come funghi e a politiche devastanti sull’immigrazione e anche sulla gestione della popolazione universitaria”