La provincia di Pisa ha deliberato il piano di accorpamento, dal prossimo anno scolastico, dell’IPSIA Fascetti con l’Istituto Tecnico Industriale “L. da Vinci”, in relazione a tale decisione si registra la dura reazione di Maurizio Nerini, Consigliere comunale di NoiAdessoPisa.
“Abbiamo ricevuto in questi giorni – dichiara Nerini – il documento con il quale la Provincia di Pisa ha deliberato la fusione di alcuni istituti scolastici, tra cui l’ITI e il Fascetti e leggendone i termini restiamo molto preoccupati. Ancora una volta la Provincia , ente in dissoluzione , e senza futuro, con milioni di debiti fatti dalle varie giunte PD, con il suo Presidente che è anche Sindaco di Pisa, decide quello che sarà il destino di decine di persone con una leggerezza disarmante. Le nostre scuole pisane cadono a pezzi, sono avvolte da cantieri interminabili dove gli interventi spot sono all’ordine del giorno, dove non sono fruibili nemmeno i dati inviati al Governo Renzi per la cosiddetta “Buona scuola”, si cercano risparmi accorpando anche scuole di ordine diverso. Per l’ITI e il Fascetti l’inevitabile conseguenza sarà sulla riduzione dell’occupazione del personale ATA che verrà considerato comune alle due scuole, mentre gli insegnanti resteranno, per ora, tranquilli su organici logicamente separati di ordine tecnico e professionale. Solo una amministrazione incapace e colpevole agisce in questo modo sulla pelle delle categorie più deboli. Vogliamo sperare solo che la città si interroghi su queste modalità e che si faccia carico dei problemi di lavoro di tutte le categorie e non solo di quelle portatrici di consensi”.