Una donna di 58 anni, residente a Santa Croce sull’Arno in provincia di Pisa, è stata ricoverata all’ospedale ‘San Giuseppe’ di Empoli con diagnosi di infezione da meningococco di tipo C. La notizia è data dalla Asl Toscana Centro, la donna si era presentata stamattina, martedì 29 marzo, al pronto soccorso ed erano stati avviati gli accertamenti del caso, il laboratorio di immunologia dell’Azienda universitaria ospedaliera Meyer di Firenze ha confermato che si tratta di meningite C. Sono state immediatamente attivate, dall’unità funzionale di igiene pubblica del dipartimento di prevenzione di Empoli, le procedure per l’inchiesta epidemiologica e per la profilassi, che sono tuttora in corso. La donna aveva fatto il vaccino per il meningococco C il 2 marzo scorso. Ma dalla Asl fanno sapere che: “Per avere una copertura efficace devono passare alcune settimane dalla vaccinazione, tempo che può allungarsi in funzione dell’età del vaccinato – comunque – la strategia vaccinale generale, rimane il rimedio indispensabile per non ammalarsi e per allontanare l’infezione dall’area interessata. E questo perché anche una risposta immunitaria parziale spesso non impedisce la malattia, ma la trasforma in una forma meno grave. Inoltre può capitare che una piccola percentuale di persone, intorno all’1-3%, può non risponde adeguatamente al vaccino stesso, per costituzione genetica o per malattie concomitanti, cosa che sarà studiata anche nel caso specifico”. Per quanto concerne la necessaria profilassi nel caso specifico, l’Asl la raccomanda a chi fosse stato alla messa di sabato 26 marzo, alle 24, nella chiesa di Massarella, e a una cena del gruppo carnevalesco La Lupa di Santa Croce sull’Arno, la sera del 19 marzo, luoghi che hanno visto la presenza anche della donna.