Pisa non solo manifestazioni storiche ma anche rappresentazioni religiose in tema con il Santo Natale. L’occasione per rivivere una suggestiva Natività e contemporaneamente visitare un gioiello di architettura la offre San Piero a Grado con la sua rappresentazione del Presepe Vivente, interrotta per sette anni a causa dei lavori di ricostruzione del campanile non ancora terminati.
Le origini risalgono al 2000, quando Don Mario Stefanini per aggregare la comunità sotto i valori del cristianesimo decise di dare vita a questa manifestazione. Impegno e unione per la collettività sono stati l’obiettivo fondante per narrare la nascita di Gesù utilizzando la drammatizzazione teatrale e scenografie che ricreino l’ambientazione della natività, corredata da tutte le attività artigianali tipiche dell’epoca. Il primo presepe vivente della storia è attribuito invece a San Francesco d’Assisi, nel borgo di Greccio (Rieti) nel 1223, dando vita a una tradizione diffusa in tutt’Italia e seguita dai visitatori di tutto il mondo.
A San Piero a Grado il presepe vivente si articola seguendo i versi di Gozzano e articolato per tutte le strade del paese illuminate e arricchite da accompagnamento musicale. Addirittura il censimento, all’entrata, trasporta immediatamente nella città di Betlemme. Da qui si potrà visitare il palazzo di Erode con il cambio delle guardia, le varie botteghe dei mestieri, il mercato della frutta, i dottori del tempio, e le due taverne dove Maria e Giuseppe, cercavano posto per la notte. Non si paga in euro ma in gabelle, scambiate all’ingresso , indispensabili per gustare le preparazioni nelle varie postazioni. Nell’abside della Basilica, dalla parte che guarda il mare è allestita la capannuccia, con l’asino e il bue, dove nasce Gesù visitato dai magi guidati dalla cometa. Se volete partecipare recatevi a San Piero a Grado (PI) giovedi 24 dicembre dalle ore 21,30 e sabato 26 dicembre dalle ore 17,00.