Se Lucca Comics & Games 2017 è ormai giunto al termine, le iniziative per gli amanti del fumetto non finiscono qui. La città di Lucca, infatti, riconferma la rassegna Collezionando, giunta alla sua terza edizione, e la rinascita del Museo del Fumetto, il quale prenderà il nome di Lucca Expo Comics Museum.
Per quanto riguarda il primo evento, la rassegna dedicata al fumetto da collezione e altri modi collaterali avrà luogo il 24-25 marzo 2018, e sarà firmata da Lucca Crea srl, (la società che organizza il festival Lucca Comics & Games e che gestisce il Polo Fiere) e ANAFI (Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell’Illustrazione) in collaborazione con il Comune di Lucca.
Collezionando 2018 è stato presentato dal responsabile Dario Dino Guida, il presidente di ANAFI Paolo Gallinari e l’assessore alla cultura del Comune di Lucca Stefano Ragghianti.
“Collezionando – ha esordito Ragghianti – rappresenta un momento importante e quasi un ritorno alle origini della manifestazione, quando il fumetto era protagonista. Giusta anche l’idea di collocare l’evento nel mese di marzo, quando ancora la stagione turistica non è al massimo.”
Come fa intuire il manifesto, non ancora nella sua forma definitiva, l’idea dietro questa nuova edizione è quella di coinvolgere le famiglie in un’esperienza definita “slow”, ovvero più tranquilla, dove ognuno trovasse il suo posto, dal collezionista orami adulto, ai bambini, i quali Dino Guida vorrebbe: “…che interpretassero il fumetto in chiave creativa. Vorrei coinvolgere anche le scuole, fare delle promozioni, insomma invogliare i più piccoli a giocare e imparare.” Per Gallinari invece: “Questa terza edizione è già una scommessa vinta. Collezionando nel 2016 voleva recuperare la natura primigenia del Lucca Comics. Nel secondo anno ci siamo allargati alle figurine, un mondo collaterale di grande importanza, estendendo il concetto stesso di collezionismo. Questa nuova edizione è un altro modo ancora per migliorarci”. Ed infatti a Collezionando trovano spazio non solo i fumetti e le figurine, ma anche statiche tridimensionali, mattoncini Lego e tanti laboratori e incontri, di cui viene già confermata la presenza di Francesco Tullio Altan. Ma Collezionando è anche discussione, e infatti troverà grande spazio l’analisi della critica fumettistica in Italia, dalle Fanzine ai social network. Confermata, infine, la presenza delle principali community dedicate al mondo del fumetto, che si stanno trasformando in veri e propri partner di progetto e per le quali Collezionando desidera essere l’appuntamento fisso primaverile. In ordine alfabetico: Amys, Diabolik Club, Dylan Dog Fans Club, Papersera, SCLS – Spirito con la Scure, Un-uomo-in-calzamaglia (Rat-Man Fan Club), ZTN. Ogni associazione porterà ospiti e svilupperà interessanti contenuti da presentare ai visitatori.
Il secondo progetto altrettanto ambizioso, del Lucca Expo Comics Museum, viene presentato dal sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, insieme all’assessore Serena Mammini, con Giovanni Russo, di Lucca Crea srl, responsabile per il nuovo Expò Comics, con il senior consultant Renato Genovese.
Per la rinascita di questo luogo, che non sarà più solo museo del fumetto, ma un vero e proprio hub, destinato a mettere in contatto il pubblico degli appassionati, degli studiosi, dei docenti, degli artisti e degli editori, con i loro ambiti di interesse, utilizzando le competenze professionali e imprenditoriali presenti in questi settori, l’amministrazione comunale può contare su più di 7 milioni di euro, derivanti da risorse comunali, regionali e statali, grazie anche ai fondi ottenuti recentemente dal Mibact, che ammontano a 2 milioni di euro.
Nello specifico il progetto si sviluppa attorno ad una hall centrale, corredata da biglietteria e desk informazioni, su cui si affacciano ed interfacciano le aree dedicate alle esposizioni permanenti, alle esposizioni temporanee, sala eventi/proiezioni, sale lettura e biblioteche. Si prevede inoltre uno spazio autori, un’area di lavoro attrezzata, ma una foresteria, uno spazio di aggregazione con la realizzazione di una caffetteria/bookshop, accessibile anche senza biglietto.
Il piano di lavoro vede i maggiori elementi di novità contenuti nella trasformazione dell’area di intervento originariamente prevista dal progetto Piuss “Lucca Dentro”, andando a inglobare anche altre parti dell’ex Caserma Lorenzini. Affacciata su piazza San Romano, l’ala che è prolungamento naturale dell’attuale museo diventerà la casa degli autori, con uno spazio di lavoro attrezzato e una foresteria che permetterà di ospitare dalle tre alle sei persone contemporaneamente. Si prevedono, anche qui, interventi di ristrutturazione, riqualificazione, restauro e miglioramento sismico. L’esterno, invece, verrà trasformato in giardino, attrezzato anche per eventi all’aperto.
L’intento è quello di creare un’istituzione che si occupi di fumetto, per questo, il nuovo Lucca Expo Comics Museum sarà in parte biblioteca, in parte museo, in parte centro culturale. Una casa della memoria e della creatività, non solo aperta tutto l’anno ma attiva tutto l’anno.
Adotterà da una parte gli standard dei musei e delle biblioteche; ospiterà autori e attività che coinvolgano anche il pubblico; attiverà un programma espositivo che racconti quel che è accaduto, accade e possibilmente accadrà, sia nel mondo del fumetto e dell’immagine che in quello reale, visto attraverso lo sguardo dei creativi. A fianco a questo accoglierà, conserverà e renderà fruibili albi, volumi, tavole originali.
Si potrà quindi venire all’Expo per vari motivi: divertirsi, imparare, partecipare; oppure semplicemente per leggere in pace un buon fumetto, da una collezione che ambirà ad essere la più ricca d’Italia.
A sancire il primo passo di questo nuovo viaggio, il Lucca Expo Comics Museum vede già una prima donazione con la consegna di alcune tavole, i layout originali di Gino D’Antonio (1947 – 2006) fumettista italiano, autore fra l’altro della Storia del West, un’epopea fumettistica realizzata con un rigoroso lavoro di documentazione, che per prima rappresentò il realismo il Far West. La donazione è stata consegnata da Dario Dino Guida e Riccardo Moni da parte di Marco Cortellazzi.
V.L.
(Foto VL)