Aperta a Cascina, presso la biblioteca comunale “Peppino Impastato” in viale Comaschi 67, la mostra dal titolo “Viani e Viviani – Due esperienze artistiche del ‘900 separate dal Serchio”. La mostra, a ingresso libero, resterà aperta fino al 10 febbraio 2016 e sarà visitabile negli orari di apertura della biblioteca comunale. La mostra nasce da un’idea dell’associazione Rossograbau di Cascina, che si prefigge di promuovere e far conoscere l’arte moderna e contemporanea. L’idea si è potuta concretizzare grazie alla disponibilità di Carlo Pepi, noto collezionista e esperto d’arte, che ha messo a disposizione alcune tra le opere della sua collezione e grazie alla sensibilità e collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Cascina. La mostra pone a confronto due personalità artistiche divise geograficamente solo dal fiume Serchio ma allo stesso tempo così diverse nella capacità di rielaborare il proprio vissuto trasferendolo nella propria produzione artistica. La mostra si inserisce nel progetto dell’Amministrazione comunale di puntare alla riqualificazione del centro storico di Cascina anche attraverso l’arte. Centro storico inteso non solo come luogo d’esposizione ma anche come fonte di ispirazione per la creatività degli artisti e luogo di realizzazione delle loro opere. Tutto questo grazie a un rinnovato rapporto tra l’opera d’arte, lo spazio urbano e il territorio che dà vita al concetto di museo diffuso, che ben si adatta ai nostri territori e ne potrebbe rappresentare una risorsa importante. Al piano terra della biblioteca saranno esposte le “Contaminazioni”, ovvero le opere realizzate da Massimiliano Luzzi, Giuseppe Donnaloia e Giada Matteoli, soci-artisti di Rossograbau, ispirate all’opera dei due maestri e nel corso della mostra potranno aggiungersi altre opere di altri soci-artisti.