Pisa, 1 ottobre 2021 – Sono passati due mesi esatti da quando il presidente Massimiliano Angori annunciava il via libera ai lavori di restauro del Palazzo della provincia in piazza Vittorio Emanuele. “Abbiamo accolto quell’annuncio con tutto l’entusiasmo possibile, considerando quanto quel grande palazzo rappresenti, in pieno centro, un autentico ricettacolo di sporcizia, degrado e persino di illegalità” – dichiara il presidente di Confcommercio Provincia di Pisa Stefano Maestri Accesi. “Nessuno pretende l’impossibile, ma dal giorno dell’annuncio nulla è stato fatto, e dei lavori non se ne scorge neppure l’ombra. Tutto è fermo, immobile come da anni, nell’abbandono e nell’indifferenza più totali”.
“Vogliamo risposte e le vogliamo adesso. Dobbiamo reagire e dobbiamo farlo in fretta, forzare la mano e anticipare da subito l’inizio dei lavori, dare un segnale visibile e concreto di un cambiamento e di una inversione di rotta totale” – la denuncia che il presidente di Confcommercio rivolge alla Provincia: “Raccolgo le parole dello stesso presidente Angori, quando non più tardi di due mesi fa promise, oltre lo stanziamento dei soldi necessari, anche un tempestivo intervento per la sicurezza e il decoro dei loggiati. Peccato che nessun lavoro di ripristino è iniziato, mentre degrado e incuria sono se possibile peggiorati”.
“Non offriamo al degrado e all’illegalità ulteriori motivi per affermarsi, tanto più in un quartiere complesso e centrale come quello della stazione” – aggiunge Massimo Rutinelli, presidente del Centro Storico di Confcommercio: “. Chi ha l’autorità e il ruolo per intervenire, ha il dovere di farlo. Sfugge alla nostra umana comprensione di imprenditori e di cittadini che un simile scempio possa essere tollerato per così tanto tempo. Vogliamo essere informati, sapere con certezza come e quando tutto questo sarà finito”.