La comicità irriverente e caustica di Paolo Ruffini ha chiuso la stagione eventi al Sunlight di Tirrenia regalando al pubblico uno spettacolo pirotecnico all’insegna della risata di spunto labronico. Lo show man reduce di numerosi successi a teatro, cinema e televisione, si è esibito indossando un frac nero e abiti casual nelle diverse performance tratte dai passaggi più importanti di questa carriera. Fondamentale il coinvolgimento del pubblico che ha interagito non solo come parte presa in causa quale cavia inconsapevole del sarcasmo ruffiniano ma anche come realtà virtuale. Chiamato a postare e a twittare con i vari social network legati al comico toscano ha potuto far parte di uno spettacolo pensato unicamente per regalare ottimismo e fiducia. “Questo è il mio mestiere e alla fine se c’è un compito importante in tutto questo è proprio quello di risollevare l’animo umano attraverso una risata”! Per cui via libera all’allegria che ha imperversato solcando le acque azzurre della piscina del parco acquatico intorno alla quale erano allestiti parco e spettatori. Imprevedibilità ed energia, ma anche riflessioni sul sociale che hanno commosso il pubblico dei fans: “Ho notato che sui social siamo molto più arrabbiati e rancorosi, io scelgo di usarli, ma di non esserlo. In fondo se questa realtà digitale è così tanto inserita nel nostro mondo reale, magari cambiando questa posso fare qualcosa di buono anche per l’altra!”. Non potevano mancare i filmati “Io doppio” ormai noti al pubblico per il dissacrante accostamento fra pellicole cinematografiche e doppiaggi da accento e accezione tipicamente toscani, destituendoli da quello che è il regno dorato delle pellicole e avvicinandoli all’ironia della saggezza popolare. A sostenere il comico durante i monologhi e le improvvisazioni la moglie Claudia Campolongo, commento musicale per i diversi sketch accompagnata dai “Solo in trio”. La bravissima pianista e compositrice ha saputo declinare con le note del suo pianoforte i diversi momenti dello spettacolo virando dal comico al nostalgico con l’affiatamento artistico che la lega a Paolo Ruffini al di là dell’ambito privato. Applausi e successo confermati dalla fila degli spettatori in attesa per un selfie :“In fin dei conti sto vivendo il mio sogno nel cassetto e spero d poterlo fare ancora per molto tempo, se il pubblico me lo permetterà”. A cura di Valeria Tognotti {gallery}Paolo Ruffini{/gallery}