PISA, lunedì 22 febbraio 2016 – Gianfranco Mannini replica a Fiorindi direttore di Pisamo e RUP dell’opera e a Fabrizio Cerri amministratore unico di Pisamo, che hanno annunciato che i finanziamenti per il Pisa Mover sono confermati. Mannini dichiara che i finanziamenti per il People Mover sono a rischio e a rimetterci saranno i cittadini pisani. “Ci corre l’obbligo d ‘informare Cerri – scrive Mannini – che considerato il costo dell’opera pari a € 77.693.903,95 + IVA, senza il contributo pubblico, il privato che realizza l’opera per recuperare i soldi investiti era autorizzato a praticare una tariffa tra gli 8 e i 10 euro a corsa. Trattandosi di cifre improponibili, si è concordato con l’unione europea che per mantenere il costo del biglietto alla cifra ragionevole di 2,50 era necessario un finanziamento pubblico di 27.835.084,56 di Euro cosi diviso in base all’art. 55 del regolamento europeo: Comunità Europea. € 7.037.187 ; Regione T. € 14.101.854; Comune di Pisa (unico soggetto beneficiario dell’intervento) € 6.698.044,56. Con il Contributo pubblico, che abbatte i costi sostenuti dal Consorzio privato, si arriva a € 49.846.818,04. Quindi, diversamente da quanto afferma il Cerri il finanziamento pubblico era di 17.835.084,56 e non di 21 milioni come qualcuno gli ha detto. La differenza mancante sono i € 6.698.044,56 che doveva essere obbligatoriamente garantita dal Comune. In mancanza di questa cifra si sono create diverse situazioni di criticità, a partire dall’aumento del costo del biglietto da 2,50 a 2,70, che mettono in discussione, non solo la realizzazione dell’opera ma i rapporti con l’Europa. A dare peso a quello che noi affermiamo e a quanto denunciato dall’ing. De Michelis abbiamo scoperto una delibera della Regione (794/2015,), nella quale si afferma in perfetto italiano: “ Considerato che nel collegio di vigilanza del 31/03/2015 relativo all’Accordo di Programma “Realizzazione di un sistema di collegamento (People Mover) tra l’Aeroporto Galileo Galilei e la Stazione ferroviaria di Pisa Centrale, parcheggi scambiatori e viabilità di connessione” il comune di Pisa ha comunicato che è prevedibile che una quota di lavori del Grande Progetto People Mover sia non rendicontabile al 31/12/2015, e che pertanto il cofinanziamento POR subirà una diminuzione conseguente. Considerato inoltre che nel collegio di vigilanza del 31/03/2015 sopra citato si prende atto che la modifica del Piano Economico e Finanziario (PEF) del People Mover, approvato dal Comune di Pisa con delibera di Giunta Comunale n. 1 del 15 gennaio 2015 , comporta una revisione del calcolo delle entrate nette che potrebbe determinare una diminuzione del contributo POR come previsto della DGR n. 770/2008 e dalla DGR n. 20/2009;”. Affermare, ancora – conclude Mannini – che il contributo, pubblico è di 21 milione, oltre ad offendere l’intelligenza dei consiglieri, calpesta l’impegno preso con l’Europa alla quale, presto la Giunta Filippeschi dovrà rendere conto.