Pisa, 12 gennaio 2024 – “Era il 2017 quando il nostro gruppo consiliare riuscì a far approvare un ordine del giorno per riaprire la porta muraria che mettesse in comunicazione, a favore di pedoni e ciclisti, via Donadoni (a fianco del campo della Freccia Azzurra) con Le Gondole. Il nostro documento impegnava il Sindaco e la Giunta a “risolvere quanto prima il problema della proprietà delle aree in questione” e a “stanziare le risorse
necessarie per il completamento dell’opera”. Cosi si legge in un comunicato del gruppo consiliare Una Città in Comune, che prosegue: “Sono passati 7 anni e la situazione è rimasta immutata. Anzi, la rete
metallica che chiudeva provvisoriamente la porta muraria, è stata pian
piano divelta da ignoti tanto che già un paio di mesi fa ne abbiamo
segnalato la pericolosità. Non avendo avuto risposta alcuna, siamo
tornati a richiedere un intervento appena una settimana fa, quando
alcuni cittadini ci hanno avvisato che l’apertura era ormai
completamente accessibile a piedi, e forse anche in bicicletta, ma anche
a rischio dell’incolumità di chi avesse voluto attraversarla.
Oggi veniamo a sapere dai giornali che secondo l’assessore Dringoli il
problema di questa riapertura sarebbe dovuto essenzialmente
all’abbattimento di un manufatto (un ex magazzino?) attaccato alle mura
che è in stato di completo abbandono e pericolante.
Per questo motivo abbiamo subito presentato un’interrogazione per
chiedere:
• se si tratta di un manufatto abusivo in quanto attaccato alle mura
storiche
• se esiste un provvedimento per il suo abbattimento e, nel caso, a
quando risalga e perché non sia stato ancora effettuato
• a carico di chi sono le eventuali spese di abbattimento del
manufatto
• come intende muoversi l’amministrazione comunale nel caso non vi
sia ancora un provvedimento di abbattimento.
Non è accettabile che la Giunta Conti non risolva questa situazione che
si protrae nel tempo, a fronte di una richiesta che da anni anche la
cittadinanza e le associazioni portano avanti.”