28 marzo – 2 aprile | Teatro della Pergola
(martedì, mercoledì, venerdì, sabato, ore 21; giovedì, ore 19; domenica, ore 16)
4 – 5 aprile | Teatro Era di Pontedera
(martedì, mercoledì, ore 21)
Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Anna Ferzetti, Valeria Solarino in
PERFETTI SCONOSCIUTI
uno spettacolo di Paolo Genovese
scene Luigi Ferrigno
costumi Grazia Materia
luci Fabrizio Lucci
produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo, Teatro della Toscana e Lotus Production
Durata: 1h e 20’, atto unico
Perfetti sconosciuti arriva a teatro. Paolo Genovese firma la prima regia teatrale, adattando per il palcoscenico il suo film cult vincitore di due David di Donatello e due Nastri d’argento, nel Guinness dei primati come pellicola con più remake in assoluto nella storia del cinema. Al Teatro della Pergola di Firenze, dal 28 marzo al 2 aprile, al Teatro Era di Pontedera, il 4 e il 5 aprile, a dare vita a questa brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento troviamo Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Anna Ferzetti, Valeria Solarino. Una produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo, Teatro della Toscana e Lotus Production.
Ognuno di noi, come diceva Gabriel García Márquez, ha tre vite: una pubblica, una privata e una segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta nell’archivio della nostra memoria, oggi nelle nostre SIM. Cosa succederebbe se quella minuscola schedina si mettesse a parlare? Perfetti sconosciuti risponde, tra risate e colpi bassi, a questa domanda, scattando una fotografia critica del nostro presente, e mostrandoci le nostre ambiguità e i nostri egoismi, senza dimenticare di affrontare anche temi attuali come il lavoro precario, la fragilità dei legami e i sogni impossibili.
Mercoledì 29 marzo, ore 18, la compagnia incontra il pubblico al Teatro della Pergola. Coordina Matteo Brighenti. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
È uno degli spettacoli più attesi dell’anno. Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese arriva al Teatro della Pergola di Firenze, dal 28 marzo al 2 aprile, poi al Teatro Era di Pontedera, il 4 e il 5 aprile, con Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Anna Ferzetti, Valeria Solarino, che danno corpo alla vivace ironia, ai colpi di scena e alla sottile critica che venano questa commedia cult.
Regista, sceneggiatore e scrittore, Genovese è uno degli autori più amati del cinema italiano. Dalla Francia agli Stati Uniti, dalla Russia alla Cina (l’ultima versione, la ventesima, è stata annunciata in Islanda proprio quest’anno) Perfetti sconosciuti ha conquistato il pubblico al cinema e arriva ora anche in teatro, continuando a svelare con intatta precisione la fragilità di rapporti e relazioni. Durante una “normale” cena, un gruppo di amici decide di fare un gioco della verità che consiste nel mettere i cellulari sul tavolo e condividere messaggi e telefonate. Questo però finirà per metterli l’uno a conoscenza dei segreti dell’altra, in un crescendo che trasforma l’esperimento scherzoso dell’inizio in un insospettabile gioco al massacro.
Eva e Rocco, sposati da anni, ma in crisi, sono i due che decidono di organizzare una cena a casa loro, invitando alcuni loro amici di vecchia data: Cosimo e Bianca, novelli sposi, lui tassista e lei veterinaria, che desiderano fortemente avere un figlio; Lele e Carlotta, anche loro in forte crisi matrimoniale, sposati da dieci anni e con due figli; Peppe, un ex insegnante di educazione fisica divorziato e disoccupato, che aveva promesso di presentare agli amici la sua nuova compagna Lucilla, la quale tuttavia non ha potuto prendere parte alla cena a causa di una brutta febbre. Durante la stessa serata c’è un’eclissi lunare, il cui principio coincide con l’inizio della cena.
A tavola, il gruppo si ritrova a discutere di una coppia di amici comuni che si è recentemente separata dopo che la moglie ha scoperto sul cellulare del marito i messaggi che quest’ultimo si scambiava con l’amante. Ispirata da questa vicenda, Eva decide di proporre un “esperimento sociale”: mettere i propri cellulari sul tavolo e far sapere a tutti il contenuto di ogni messaggio o telefonata ricevuti nell’arco della serata. Nonostante un’iniziale riluttanza, alla fine tutti decidono di partecipare.
Quello che doveva essere un semplice gioco si trasforma ben presto in un paradossale tour de force di equivoci e segreti inconfessabili che vengono alla luce, scatenando il caos all’interno della casa. Fino a scoprire di essere “perfetti sconosciuti”. Oppure no?