Pisa, 23 luglio 2020 – Il Piano Strutturale Intercomunale dei Comuni di Pisa e Cascina è stato adottato dal Comune di Pisa. Stamani, giovedì 23 luglio, il Consiglio Comunale ha approvato la delibera di adozione, con il voto compatto da parte della maggioranza e l’assenza dei consiglieri di opposizione che hanno deciso di non partecipare alla seduta del Consiglio, così come già fatto in precedenza in occasione delle riunioni della 1° commissione consiliare.
“Dispiace per l’assenza delle minoranze – ha commentato il sindaco di Pisa Michele Conti – che hanno deciso di non portare alcun contributo alla discussione su un atto così importante per il futuro della città. Credo che abbiano perso un’occasione, ma hanno comunque la possibilità di rimediare in fase di osservazioni e approvazione definitiva. Il piano si basa su due pilastri fondamentali: minor consumo di suolo, che noi facciamo davvero e non a chiacchiere, e semplificazione, portando le UTOE da 40 a 15. Regole chiare che vanno incontro a cittadini e professionisti per una Pisa più verde, che si sviluppa in qualità e non in quantità, che migliora la vivibilità dei cittadini in tutti i quartieri. Ringrazio l’assessore Dringoli, gli uffici comunali con la dirigente Ricci e l’architetto Ciabatti, i componenti della 1° Commissione e soprattutto il presidente Maurizio Nerini e tutti i membri della maggioranza per aver contribuito al raggiungimento di questo importante risultato in tempi record”.
“Il Piano Strutturale – ha concluso Conti – costituisce un grande strumento di gestione del territorio a disposizione di tutti i cittadini, per capire come è organizzata la nostra città adesso e qual è il suo sviluppo futuro. La Pisa che mi immagino è una città con un sistema urbanistico riqualificato, con i sei parchi a corona, il parco urbano di Cisanello completato, con la tramvia che passa accanto e va verso il nuovo ospedale. Un città moderna, infrastrutturata, piena di verde, mobilità sostenibile e abitazioni di qualità: tutto quello che non è avvenuto negli ultimi 40 anni”.
“L’adozione del piano strutturale è un’esigenza per la città – ha aggiunto l’assessore all’urbanistica del Comune di Pisa Massimo Dringoli –. In mancanza di questo strumento gli uffici non riescono a dare risposte chiare ai cittadini e il territorio non può essere correttamente governato. Costituisce inoltre uno strumento di semplificazione per il cittadino, che rende più chiare e accessibili le norme. Sono esterrefatto dalla mancata partecipazione da parte delle opposizioni, sia in commissione che in Consiglio Comunale. In Commissione si sono addirittura rifiutati di conoscere il Piano Strutturale che gli uffici erano pronti ad illustrare. Mi chiedo, non tanto da consiglieri comunali ma anche solo da cittadini, come sia possibile rifiutarsi di collaborare di fronte all’elaborazione di un quadro urbanistico così importante, ed ergersi inoltre a paladini della democrazia, quando il solo scopo evidente era quello di impedire, o quanto meno ritardare, l’adozione di un piano di cui la città ha urgente bisogno”.