Assemblea unione industriale pisana, Pieroni: “La provincia di Pisa e la Toscana costiera hanno bisogno di corposi investimenti per implementare le infrastrutture, ma Salvini non sembra intenzionato a perseguire questa strada.
Le parole del Ministro sono apparse prive di una reale volontà di investire sul nostro territorio, ma a farne le spese è il tessuto economico e i milioni di utenti che fanno uso dei trasporti ferroviari ed aeroportuali”, sostiene il consigliere regionale.
“Credo che dall’assemblea degli industriali pisani siano arrivati dei messaggi chiari al ministro Salvini sulla necessità di investire a livello infrastrutturale sul territorio pisano, determinante anello di congiunzione tra l’area della Toscana costiera e quella interna” afferma il consigliere regionale Pd Andrea Pieroni, presente ieri alla sessione pubblica presso i locali dell’Unione industriale pisana.
“Però – prosegue il rappresentante pisano in Regione -, le risposte del responsabile delle Infrastrutture del governo Meloni non sono state all’altezza non solo della platea, ma neanche delle reali esigenze del nostro territorio, bisognoso di un rafforzamento ferroviario sia per i flussi pendolari, turistici e merci che ricopre un ruolo fondamentale anche per l’efficientamento dei servizi aeroportuali. Salvini si è limitato solo a fare promesse generiche”.
“Dagli interventi e dalle relazioni presentate dai vari esponenti intervenuti si è potuto evincere lo stringente bisogno di uno sviluppo infrastrutturale che metta in condizione cittadini e pendolari – precisa il consigliere regionale dem -, unitamente a tutti i comparti distrettuali produttivi, di godere del migliore servizio possibile di avvicinamento della costa toscana all’area interna della Regione”.
“In particolare i principali temi trattati sono stati il corridoio tirrenico (strada e ferrovia, rispettivamente di competenza di Anas e Rfi) e il quadruplicamento del collegamento ferroviario tra Pisa e Firenze. Tutti gli interventi, sia dei protagonisti dell’industria che delle istituzioni, hanno segnalato l’ormai insostenibile deficit infrastrutturale di Pisa e della Costa Toscana. Giani ha ricordato inoltre che il Galilei è l’aeroporto di punta della Toscana come hub intercontinentale, indubbiamente bisognoso di un adeguato supporto infrastrutturale. A questi non sono corrisposti impegni concreti da parte del Ministro che se l’è cavata con un generico ed inadeguato “se si deve fare si fa”. Salvini non ha parlato di soldi, percorsi e tempi”, conclude Pieroni.