Pisa – Continuano gli interventi coordinati tra Amministrazione Comunale, Società della Salute della Zona Pisane, Prefettura e forze dell’ordine per la riduzione dell’insediamento rom di via Maggiore di Oratoio. Nella giornata di oggi, lunedì 28 maggio, intervento per abbattere 3 roulotte e 3 baracche rimaste vuote. Al campo di via Maggiore, la maggior parte delle famiglie vive con redditi da lavoro dipendente, per lo più in aziende di pulizia, manutenzione e facchinaggio, e possono lasciare il campo e cercare un alloggio sul mercato privato. Le famiglie sono seguite dagli assistenti sociali perché si rispettino le regole e i figli vengano mandati a scuola.
La significativa riduzione di presenze in questo insediamento è l’ultimo tassello di una strategia che negli ultimi anni ha visto prima la chiusura dell’insediamento della Bigattiera, poi gli interventi a Putignano (in Golena e nelle vie dell’Immaginetta e dei Vignaioli) e nella Golena d’Arno di Cisanello, all’insediamento di via dell’Idrovora a Coltano (quello abusivo che era nato accanto al villaggio di casette minime) e a quello di via Primo Maggio in Barbaricina. Un lavoro che nell’insieme ha portato in pochi anni al dimezzamento delle persone che vivono in insediamenti abusivi presenti sul territorio comunale. In particolare si è passati dalle 1.100 presenze rom del 2008 ai 642 del 2015 fino ai 501 nel 2017 arrivando ai circa 330 di oggi. 195 di essi vivono nel campo Rom di Via Maggiore di Oratoio, a Ospedaletto, un numero che è andato costantemente diminuendo nel tempo visto che erano 369 nel 2015.
«I dati danno il senso di una svolta radicale già compiuta. L’obiettivo del completo superamento dell’unico campo rimasto è credibile, grazie al grande lavoro già fatto e con la piena collaborazione degli organi dello Stato e della Regione. I comportamenti negativi che ancora affliggono chi lavora nella zona industriale e di servizi, denunciati ripetutamente, vanno intanto contrastati con estremo rigore, con tutti i mezzi dati dalla legge» commenta il Sindaco di Pisa.
«In questo periodo stiamo lavorando caso per caso per favorire la fuori uscita dal campo di altre sei famiglie – spiega l’assessore alle politiche sociali, e presidente della SdS Pisana -. Noi i campi li abbiamo chiusi davvero, a cominciare da quello della Bigattiera, e lo dicono i numeri: da 2015 ad oggi la popolazione Rom che vive negli insediamenti abusivi del territorio comunale è diminuita del 50% e quella che ancora abita nel campo di Ospedaletto si è ridotta del 47%».