Pisa, lunedì 13 maggio 2019 – Un appuntamento tradizionale per la primavera pisana, che fa da apri-pista al Giugno Pisano. È la Festa di Sant’Ubaldo che, in questa edizione che tornerà a colorare il Viale delle Piagge dal 16 al 19 maggio, celebra un traguardo importante: 40 anni. Un ‘compleanno’ ricchissimo di novità: la manifestazione si è, infatti, completamente rinnovata pur mantenendo le sue caratteristiche peculiari, il radicamento sul territorio e il rispetto della tradizione e della devozione per il santo. Un salto di qualità non solo nei numeri (l’obiettivo è superare le 30mila presenze dello scorso anno) ma soprattutto nel programma elaborato dal nuovo comitato organizzatore, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Pisa e la sinergia con numerose realtà del quartiere, compresa l’Università di Pisa-Facoltà di Veterinaria. Mostra mercato dei fiori, quindi, come sempre, ma anche spettacoli, tanta musica, vernacolo, mostre, sapori, libri, animazione per bambini, momenti di approfondimento e appuntamenti liturgici senza dimenticare la ‘classica’ regata di Sant’Ubaldo tra i quartieri storici. Tutto, come sempre, ad ingresso libero e gratuito.
“Salutiamo con entusiasmo – dichiara il Sindaco Michele Conti – la 40esima edizione di della Settimana delle Piagge che rappresenta per la città una festa di tradizione a cui i pisani sono molto legati. Oltre all’importanza delle sue origini religiose e spirituali, Sant’Ubaldo simboleggia la tradizionale festa di arrivo della primavera, lungo il viale alberato più bello e frequentato della città, che per l’occasione si veste a festa, con il mercato dei fiori e tanti eventi. Una manifestazione sentita e molto partecipata, realizzata grazie al contributo di molti soggetti e associazioni, che la nostra Amministrazione intende sostenere con convinzione, come elemento di tradizione che rafforza non solo il senso di identità del quartiere delle Piagge, ma anche dell’intera città che ogni anno vi partecipa con entusiasmo.”
Il presidente del Comitato Antonio Schena: “In questa 40esima edizione è evidente il recupero della figura del Santo, il lato più spirituale e religioso della Festa. Già il logo (ideato da Frédéric Henri Orsini) vede in primo piano la parola Sant’Ubaldo. Ma a confermare questo voluto ritorno al passato è soprattutto la visita dell’arcivescovo di Gubbio, città che festeggia Sant’Ubaldo patrono. Un’occasione di gemellaggio e amicizia tra le due comunità. Negli stessi giorni della Festa, infine, uscirà un libro della casa editrice Carmignani dedicato a Sant’Ubaldo. Sarà presentato il 17 maggio alla Sms Biblio nell’ambito del Maggio dei Libri ed è per noi un gradito ‘fuori programma’”.