Pisa – Come annunciato nelle scorse settimane la Giunta Comunale ha approvato giovedì 29 novembre l’avvio del procedimento di formazione della variante al Piano Strutturale e contestualmente al Regolamento Urbanistico relativa alle schede “Porta a Lucca – Arena Garibaldi” e “Ospedaletto – via Emilia 3”. In sostanza con questo primo atto il Comune di Pisa avvia la procedura che porterà prima all’adozione e poi all’approvazione in consiglio comunale, dopo le eventuali osservazioni, dell’atto urbanistico con cui sarà possibile, da parte dei proponenti, presentare il progetto esecutivo e realizzare la nuova Arena Garibaldi – Stadio Romeo Anconetani.
“Oggi abbiamo approvato l’atto con il quale si è dato l’avvio del procedimento della variante – dichiara l’Assessore all’Urbanistica Massimo Dringoli – che consentirà di intervenire sull’attuale area dell’Arena Garibaldi. Sarà così possibile, al termine della procedura, realizzare in quel luogo una struttura polifunzionale per il calcio ma anche per altre funzioni, in modo da poter riqualificare l’intero quartiere di Porta a Lucca, dai parcheggi all’utilizzo di spazi con destinazione d’uso per esercizi pubblici e commerciali. Contestualmente abbiamo provveduto alla cancellazione della previsione dello stadio a Ospedaletto, nel rispetto di quanto era stato programmato”.
“Il 28 agosto avevamo approvato un indirizzo – dichiara l’Assessore Latrofa – in cui ci prendevamo l’impegno di approvare questa delibera entro fine novembre . L’impegno è stato rispettato e per questo voglio ringraziare gli uffici del settore urbanistica e ambiente per il gran lavoro svolto. Non abbiamo perso un minuto su questa pratica perché abbiamo avuto le idee chiare fin da subito. Infatti il nuovo metodo inaugurato da questa amministrazione, di confronto continuo e costante con i tecnici incaricati dalla società proponente, ha dato i suoi frutti e dovrà proseguire durante i prossimi mesi. Il Comune fa il suo percorso e, parallelamente, anche il Pisa Sporting Club dovrà fare la sua parte come ha fatto fino ad oggi. Sulla tempistica posso dire che dovremmo arrivare all’adozione della variante in consiglio entro cinque mesi e all’approvazione definitiva entro sette mesi”.
Come previsto dalla legge regionale sull’urbanistica, che prevede la partecipazione attiva dei cittadini come entità propositive, con la delibera di oggi è stato nominato anche il garante della comunicazione e della partecipazione individuato in Luca Fracassi, coordinatore dell’Ufficio Stampa del Comune; fra i compiti del garante assicurare un’informazione trasparente e puntuale, pubblicare tutti gli atti relativi al procedimento su un apposito spazio dedicato sul sito web istituzionale, assicurare l’organizzazione di due assemblee pubbliche, una per i residenti del quartiere di Porta a Lucca, una per tutta la città e la tifoseria.
Con la stessa delibera si è dato avvio alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS), il processo di valutazione integrata e partecipata dei possibili impatti sull’ambiente della variante urbanistica.