Lo scorso 16 settembre, in Milano, presso la Basilica di Sant’Eustorgio, sono state conferite le prime medaglie di benemerenza dell’Annuario della Nobiltà Italiana (già medaglie benemerenti della Regia Accademia Araldico Genealogica Italiana) volute ed immaginate nell’Ottocento da Giovan Battista di Crollalanza, figura storica di straordinario valore cui tutti gli studiosi di genealogia ed araldica devono molto.
Volendo in qualche modo esprimere la devozione dell’Annuario della Nobiltà per il suo fondatore, nonché la meritata gratitudine, l’attuale direttore, Andrea Borella, ha deciso a suo tempo il conferimento della medaglia d’oro, con menzione, alla memoria per l’illustre predecessore perché, lui vivo, sempre rifiutò di ricevere onori dall’accademia da lui fondata, all’epoca editrice dell’Annuario della Nobiltà italiana, come si allude anche sulla sua lapide.
Nella giornata del 3 dicembre prossimo (sabato) tutti i consultori del Comitato Scientifico e gli interessati, che avranno piacere e possibilità, potranno trovarsi, per le ore 14,35 all’ingresso del Cimitero Monumentale di Pisa (via Pietrasantina), ben collegato con mezzi pubblici, da dove ci si avvierà tutti e tutte verso la tomba di Giovan Battista di Crollalanza presso la quale sarà deposta una corona di melograni, decorata della suddetta medaglia, mentre, presso la lapide, sarà accostato un trionfo di palme dorate come si usava un tempo per le tombe degli illustri maggiori.
Seguirà il conferimento di alcune medaglie ai benemerenti dell’Annuario della Nobiltà italiana.
La cerimonia ha una grande importanza ed un profondo significato simbolico poiché onorerà una figura importantissima anche per la cultura e la storiografia.
Giovan Battista di Crollalanza fu, tra l’altro, antenato del più celebre Araldo, uomo politico assai conosciuto, già ministro e senatore.