Pisa, giovedì 18 luglio 2019 – Ruspe di nuovo in azione al campo abusivo di via Maggiore a Oratoio. Stamani, giovedì 18 luglio, operai di Avr, sotto la supervisione della Polizia Municipale e della Polizia di Stato, hanno proceduto alla rimozione di altre 5 baracche, lasciate vuote dagli occupanti, a seguito delle azioni avviate dalla Società della Salute zona pisana che hanno portato all’allontanamento dei nuclei familiari che le occupavano abusivamente. Le strutture fatiscenti sono state smantellate per impedire che siano nuovamente occupate da altre persone. L’intervento, che segue alla rimozione di altre 18 baracche nei mesi scorsi, rientra all’interno di un cronoprogramma di azioni che stanno proseguendo senza sosta negli ultimi mesi per arrivare al definitivo superamento dell’insediamento abusivo di via Maggiore e poter rientrare in possesso dell’area posta tra Oratorio e Ospedaletto.
Parallelamente alle azioni per arrivare alla chiusura dell’insediamento di Oratoio, prosegue l’attività quotidiana di allontanamento dei camper che campeggiano in maniera abusiva in città, nelle aree dedicate alla sosta. Stamani nella zona Don Bosco e via di Pratale sono stati tre gli interventi di allontanamento effettuati dagli agenti della Municipale. Durante uno di questi interventi, si è verificato un episodio di tensione, con gli agenti che sono stati offesi, ingiuriati e hanno ricevuto anche sputi e minacce. L’uomo che ha dato in escandescenza di fronte agli agenti è stato quindi fermato dalla Municipale e portato al Comando di via Battisti, dove è stata identificato, trattenuto in cella e poi, dietro disposizione del magistrato che non ha convalidato l’arresto, è stato denunciato per oltraggio al pubblico ufficiale e rilasciato.
Sull’argomento si è svolto nel pomeriggio in Prefettura un Comitato per l’ordine e la sicurezza per mettere in pratica la direttiva del Ministero dell’Interno sugli insediamenti di comunità Rom, Sinti e camminanti, un provvedimento che detta le linee guida per la ricognizione e il monitoraggio di quelli presenti nei vari territori. L’assessore alla sicurezza Giovanna Bonanno (nella foto) durante l’incontro ha relazionato sulle azioni intraprese dall’amministrazione comunale per il superamento degli insediamenti abusivi: “Grazie al nostro lavoro finalizzato agli sgomberi, portato avanti con determinazione come da programma di mandato – dichiara Bonanno – dall’insediamento non autorizzato di Via Maggiore a Oratoio sono uscite 116 persone delle 259 presenti al 15 febbraio. Ma il nostro impegno non si fermerà qui, tant’è che prevediamo altre 63 uscite entro il prossimo 10 agosto, avvalendoci, come avvenuto fino a oggi, dell’ausilio degli assistenti sociali della Società della Salute”. La direttiva del Ministero prevede due fasi: la prima ricognitiva serve alle autorità competenti ad acquisire utili elementi di conoscenza, nel rispetto delle normative nazionali e internazionali, in merito alla tipologia di insediamento, alla presenza di manufatti fissi e strutture mobili, alla presenza e allo stato di reti idriche, elettriche e fognarie, a pregressi incendi o altri episodi pregiudizievoli per l’incolumità pubblica e altre segnalazioni; la seconda fase, successiva a quella conoscitiva, prevede in tempi certi lo sgombero degli insediamenti illegali finalizzate al superamento delle situazioni di degrado singolarmente individuato. Il tavolo di lavoro si è aggiornato con l’impegno di ritrovarsi con relazioni puntuali sulle condizioni degli insediamenti a Pisa per proseguire con gli adempimenti successivi.