Ancora una vota Pisa si distingue nel campo della ricerca, delle scienze e dell’innovazione al servizio di una società più etica e in grado di valorizzare le ricchezze del proprio territorio. Il progetto “Buoni frutti” lancia il franchising sociale in agricoltura a sostegno dell’innovazione e della diffusione di pratiche e prodotti di agricoltura sociale. L’iniziativa è del dipartimento di Scienze veterinarie dell’Università di Pisa e dell’Agenzia Italiana per la Campagna e l’Agricoltura Responsabile e Etica (AiCARE). L’obiettivo è di trasferire lo schema del franchising commerciale a una funzione pubblica, per trasferire l’esperienza di imprese e territori di successo verso quelle con minor esperienza. “Buoni Frutti” si pone dunque come marchio etico a livello nazionale perfettamente in linea con l’epoca della condivisione a favore di un arricchimento collettivo. Valorizzando i prodotti dell’ agricoltura sociale e promuovendone le buone pratiche si diffonderà lo sviluppo creando ricchezza per l’intera nazione. Sono principalmente coinvolti in questo progetto le imprese agricole, le cooperative sociali, associazione di volontariato, istituzioni pubbliche. Il professore Francesco Di Iacovo dell’Ateneo pisano ha affermato: “La legge sull’agricoltura sociale è diventata legge dello Stato e faciliterà così il lavoro di quanti operano in questo settore. Occorrerà ovviamente la sua corretta diffusione per accelerare l’innovazione che accompagna i diversi processi di creazione di valore sociale ed economico”. In questo modo si possono attuare azioni coordinate all’Università di Pisa e creare una rete di imprese, cooperative sociali, consorzi dei servizi e Comuni che, senza investimenti pubblici diretti, includa al lavoro persone a bassa contrattualità. I prodotti di agricoltura sociale creeranno valore per tutta la comunità!
A cura di Valeria Tognotti