“Il people Mover non ha un piano di rientro finanziario sufficiente per coprire i costi di costruzione e gestione (questi ultimi mai completamente pubblicizzati)”. E’ questo quanto sostenuto in un comunicato di Delegati e Lavoratori Indipendenti che aggiungono: “I soli turisti non possono far arrivare quel cash flow sufficiente a coprire i costi. Serve liquidità, queste risorse aggiuntive arriveranno dagli utenti che utilizzeranno gli scambiatori, normali pendolari. Il nobile obiettivo di ridurre il traffico in città non copriva una operazione economica sulla cui utilità tutto è ancora da dimostrare? Sullo sfondo , una profonda riqualificazione di aree dismesse come ex Gallazzo, Saint Gobain, ex Piaggio, ex Siticem da trasformare in megaparcheggi ad uso e consumo dei gestori del People mover? Ma non dovrebbero essere i parcheggi già in funzione ?
Insomma lo avevamo previsto che il trenino altro non era che una pedina di un gioco molto più grande. Naturalmente se l’utilizzo degli scambiatori non darà l’aiuto necessario al trenino, basterà allargare la zona a traffico limitato ed impedire ai non residenti di entrare in città, con un grave danno per lavoratori e pendolari che arrivano in città”.