Il progetto è ambizioso e punta al recupero del collegamento fra l’Arno e il Canale dei Navicelli, restituendo con l’apertura del canale dell’Incile la navigabilità da Pisa a Livorno. Questo antico progetto pensato originariamente dai Medici si potrebbe veder realizzato entro l’estate prossima, mentre al momento si stanno effettuando i lavori per realizzare la soletta di fondo del canale, dove sarà posizionata una delle due porte secondo l’accordo sottoscritto tra la società Olt Offshore Lng Toscana, la Provincia e il Comune di Pisa. L’arrivo per le Porte Vinciane di Monte è previsto per settembre, e sarà funzionale alla chiusura dei lavori sul lato del fiume. Il primo passaggio di questa opera è stata la rimozione dei fanghi di dragaggio, il consolidamento delle sponde, poi si è provveduto alla bonifica del canale, la rimozione della vecchia ‘ghigliottina’ e il ripristino delle funzionalità del ponte girevole. Le palancole a presidio idraulico sull’Arno resteranno fino alla conclusione dei lavori, in attesa dell’apertura vera e propria del Canale Incile, come prima del bombardamento dell’agosto del 1943. La zona di Porta a Mare vedrà dopo il recupero del bastione Stampace una valorizzazione ulteriore con i Navicelli che tornano, grazie alle acque dell’Arno, ad essere ossigenati revitalizzati. L’incentivo sarà inoltre rivolto al Turismo con la possibilità di andare in barca dal Porto di Livorno fino al centro storico piano, col nuovo attracco di Molo Roncioni davanti a Piazza Mazzini. Ambiente, turismo e imprese nautiche avranno un ruolo importante nel rilancio economico della città di Pisa. A cura di Valeria Tognotti