Pisa, 23 marzo 2018 – Per una situazione di emergenza occorrono interventi straordinari. E’ questa la richiesta rivolta a Forze dell’Ordine e Sindaco proveniente dai membri del direttivo del Centro Storico di ConfcommercioPisa. “Pisa vive e soffre una situazione di insicurezza straordinaria e pertanto ci aspettiamo una risposta da parte dei tutori dell’ordine altrettanto straordinaria ed efficace le azioni ordinarie non portano ad alcun risultato: la nostra proposta è quella di realizzare una task-force notturna in grado di fronteggiare adeguatamente la piaga dei furti e delle spaccate.
Partendo dalla considerazione che commercianti e imprenditori pagano tasse al 70%, il direttivo del Centro Storico ribadisce altresì la propria “contrarietà all’eventuale istituzione di sentinelle e ronde, all’esposizione in prima persona dei commercianti, così come a forme di autofinanziamento rivolte al pagamento di vigilantes privati, come insistentemente proposto da altri, rifiutando in modo categorico l’idea di autotassarsi ulteriormente per essere sicuri”. Se il Questore è a Pisa da poco più di un mese e non può essere responsabile di questa situazione trascurata per anni, “un primo risultato concreto lo abbiamo raggiunto: non si parla più di percezione, come facevano i precedenti Prefetti, ma l’emergenza è considerata reale” – ha ribadito il direttore Pieragnoli durante un confronto radiofonico con il Questore – “i dati della stessa Questura confermano che i furti alle attività commerciali sono aumentati del + 5% nei primi tre mesi dell’anno e non possiamo sottovalutare il fatto che sempre più di frequente si rinuncia anche a denunciare. Le norme e le leggi sono uguali per tutti e a Pisa ci sono le stesse leggi che si applicano a Bolzano e quindi lo stesso diritto a lavorare in sicurezza.”