Dopo essersi salvato all’ultima giornata del Campionato precedente, il primo dal ritorno dei Nerazzurri in Serie B dopo le amare vicende di fine anni ’50, il Pisa affronta la Stagione 1966.67 con la conferma del Tecnico Umberto Pinardi e la speranza di evitare i “patemi” vissuti nel Torneo appena trascorso …
di Giovanni Manenti
Lo scambio con la Fiorentina, che vede il libero Gonfiantini vestire il nerazzurro a fronte del cambio di maglia dell’attaccante Cosma, se da un lato migliora il rendimento del reparto arretrato, dall’altro indebolisce un attacco che sulle reti di “Beppe” – “Top Scorer” con 11 goals l’anno passato – aveva costruito la salvezza e, nonostante gli innesti di Manservisi, Braida e Maestri, a fine Torneo la palma del miglior realizzatore in casa nerazzurra sarà appannaggio del “pisano” Pier Luigi Galli con appena cinque reti …
L’andamento del Torneo risente di detta situazione, ed anche se al “giro di boa” di metà Campionato il Pisa si ritrova all’undicesimo posto in Classifica, a pari merito con Livorno e Novara con 18 punti ed un vantaggio di sole due lunghezze sulle quart’ultime Salernitana e Genoa, appaiate a quota 16, appare “stridente” il confronto della “differenza reti”, con appena nove realizzate, a fronte di altrettante subite, basti pensare che, alla 10.ma giornata, il Pisa aveva un differenziale tra reti segnate e subite di 3-2, derivante da due vittorie per 1-0 e 2-0 a fronte di una sola sconfitta (nel derby di Livorno …) per 0-2 e ben 7 pareggi a reti bianche …!!
L’inizio del Girone di Ritorno è però disastroso, con i Nerazzurri che nelle prime nove Giornate ottengono una sola vittoria, ancorché di prestigio (un 1-0 sul Livorno che mancava da tempi immemori …), a fronte di tre pareggi e ben cinque sconfitte, facendo precipitare il Pisa in terz’ultima posizione, in piena zona retrocessione (ne sono previste quattro a fine Torneo …), con 23 punti, a due di distanza dalle quint’ultime, Salernitana e Savona …
Dopo la sconfitta della domenica precedente per 0-1 ad Arezzo nello “scontro salvezza” (gli amaranto con detta vittoria si sono portati al penultimo posto a soli due punti dai nerazzurri …), la Dirigenza della Società decide per il cambio di Allenatore, chiamando in panchina il Tecnico Romagnolo Renato Lucchi, reduce da delle buone Stagioni al Cesena ed al Potenza e “liberatosi” dall’incarico assunto presso il Ravenna nel Campionato in corso …
Il primo impegno del nuovo Allenatore è in programma per domenica 16 aprile ’67 all’Arena Garibaldi, ospiti gli Azzurri del Novara, che “navigano” al “limite delle acque sicure” in 10.ma posizione in compagnia del Livorno, con 28 punti, e la vittoria appare indispensabile per il Pisa se vuole continuare a coltivare speranze di salvezza …
Nei pochi giorni a disposizione per preparare la partita, Lucchi apporta poche, ma decisive varianti alla Formazione, dando nuovamente fiducia al portiere De Min, che era stato accantonato a beneficio di Breviglieri dopo la pesante sconfitta per 1-4 patita a Savona alla terza di ritorno, ed arretrando in mediana Mascetti, così “sacrificando” Barontini …
La gara è una di quelle che non passano certo alla Storia dal punto di vista della qualità del gioco espresso, ma si sa che molto spesso è così quando la posta in gioco è alta e, comunque, il Pisa riesce a farla sua grazie ad una rete messa a segno proprio da Mascetti all’83’, quando oramai i piemontesi pensavano di poter riuscire a portare a casa un quanto mai utile pareggio …
La vittoria, oltre a ridurre ad un solo punto il distacco dalle quint’ultime, è una fondamentale iniezione di fiducia per l’ambiente, che nelle successive quattro gare interne fa “bottino pieno” (con un roboante 5-1 a spese del Catanzaro alla terz’ultima giornata in cui, per l’unica volta di tutto il Campionato, vanno contemporaneamente a segno Braida, Galli e Manservisi …), raggiungendo senza eccessivi affanni una salvezza che, a dieci turni dalla fine, appariva quanto meno problematica …
L’anno seguente, con la conferma di Lucchi e gli acquisti in attacco di Piaceri, Joan e Mascalaito, il Pisa conquisterà la sua prima Promozione in A del Dopoguerra e, visto che domani, anche se non all’Arena, ma comunque considerato come “impegno casalingo”, i Nerazzurri “bagnano” l’esordio in B proprio contro il Novara, hai visto mai che questo “precedente” possa portar fortuna ….
16.4.1967 – 29.a giornata Campionato Serie B 1966.67
Pisa – Novara 1-0 (83’ Mascetti)
Pisa: De Min; Ripari, Vaini; Mascetti, Gasparroni, Gonfiantini; Colombo, Guglielmoni, Braida, Maestri, Manservisi. All. Pinardi.
Novara: Lena; Fumagalli, Pogliana; Colombo, Volpati, Vittorino Calloni; Milanesi, Broggi, Giampiero Calloni, Mascheroni, Bramati. All. Giraudo.
Arbitro: Nencioni di Roma