Pisa – Nuovo anno educativo avviato lunedì 10 settembre, con l’apertura degli asili nido comunali e convenzionati, una settimana prima dell’inizio dell’anno scolastico per tutte le altre scuole. Per l’anno 2018/19 si registra un incremento delle nuove domande di accesso al servizio: 382 le nuove domande quest’anno, a fronte delle 351 richieste dello scorso anno. Su 635 domande di iscrizione ricevute in totale (tra riconferme e nuove domande) sono stati assegnati in tutto 480 posti tra strutture comunali e convenzionate, mentre 42 sono ancora in corso di assegnazione. Al momento dunque risulta una lista di attesa potenziale di 67 bambini, mentre risultano ancora disponibili 7 posti nello spazio gioco Isola delle Farfalle (attività antimeridiana). Vengono confermati i circa 22 posti lasciati a disposizione per i lattanti che rientrano nella seconda graduatoria di novembre. Gli uffici stanno come ogni anno lavorando con le famiglie per garantire le soluzioni più adeguate alle richieste. La lista d’attesa è da considerarsi in ogni caso fisiologica e bisognerà come sempre attendere inserimenti e primo mese di frequenza per avere i dati definitivi.
Per chi rimane in lista di attesa è possibile l’utilizzo dei buoni regionali e statali, inoltre si potranno valutare acquisti di posti ulteriori in strutture convenzionate. Per coloro che non avranno trovato posto e manterranno la condizione di attesa resta l’assegnazione del buono servizio regionale, la Regione ha stanziato 250 mila euro, che ammonta fino ad un massimo di 400 mila euro mensili in base all’ISEE.
L’assessore alle politiche educative e scolastiche Rosanna Cardia ha inaugurato il primo giorno di apertura del servizio con la visita a cinque strutture educative in diversi quartieri della città, tra cui l’Asilo Timpanaro in via Puglia a Pisanova, il Nido d’Ape all’Isola Verde, il nido Rosati a San Marco, l’Albero Verde a Putignano e l’asilo Snoopy a Riglione. “Ho voluto essere presente oggi – ha dichiarato l’assessore – per inaugurare l’anno scolastico con le educatrici, le famiglie ed i bambini e per augurare a tutti buon lavoro. La formazione dei bambini, psicologica e sociale, inizia attraverso la cura della relazione educativa, intendendo non solo quella fra l’educatore ed il bambino, ma anche e soprattutto quella che riguarda il coinvolgimento con la famiglia. Queste sono le vere “agenzie educative” che ci prefiggiamo di mettere sempre di più in rete al fine di costruire delle sinergie fertili che ricadano in modo ottimale sullo sviluppo dei bambini, che saranno le donne e gli uomini del domani”.
“Ho trovato in tutte le strutture – ha proseguito l’assessore – il personale e le educatrici molto disponibili, constatando buone situazioni relazionali. Ho preso visione per la prima volta delle strutture, nella maggior parte dotate di spazi molto grandi, la cui organizzazione potrebbe essere ripensata e ottimizzata per garantire sia la qualità della permanenza dei bambini che la qualità del lavoro delle educatrici. Per questo a breve ho in programma una riunione congiunta con l’assessore ai lavori pubblici e all’edilizia scolastica, per ragionare su alcune ipotesi di riorganizzazione degli spazi interni delle strutture, dopo aver raccolto anche le esigenze di chi in quegli spazi ci lavora.”
Sul fronte delle vaccinazioni obbligatorie gli uffici comunali fanno sapere che dei 480 bambini attualmente iscritti agli asili nido comunali, sono 469 quelli in regola con l’anagrafe vaccinale e l’autocertificazione,mentre sono attualmente 11 quelli non ancora in regola, di cui però 6 in corso di regolarizzazione e gli altri ancora in attesa di risposta.