Pisa – “Rotte dell’Europa, abbiamo voluto chiamare in questo modo un primo dialogo aperto dedicato all’Europa, per dare davvero il senso di quel che rappresenta per noi, come sinistra politica: una navigazione difficile, in mare aperto, su navi non del tutto rassicuranti.” Così si legge in un comunicato di Sinistra Italiana, Federazione della Provincia di Pisa, che continua: “La scelta di costruire un momento pubblico per confrontarsi su un tema del genere si pone non solo per l’approssimarsi della scadenza elettorale di maggio 2019, ma anche per verificare quali valori e quale visione generale è capace di esprimere uno spazio frammentato, alternativo alle destre estremiste e al liberismo che si presenta in modo finto come progressismo, da Macron a Renzi e Minniti. Assieme al Brasile di Bolsonaro e agli Stati Uniti di Trump, per quanto azzoppato dalle recenti elezioni del Congresso, è l’Europa il campo d’azione di Steve Bannon e di una nuova Internazionale ultra-nazionalista, che ribalta il contenuto della democrazia e che punta il dito nelle contraddizioni della crisi lasciate aperte da governi di centrodestra e centrosinistra. L’Europa, tuttavia, è anche lo spazio del dissenso politico e sociale al neoliberismo, un campo di sperimentazione a partire dalle città e dai movimenti sociali. Consapevoli che la nostra navigazione non sarà facile e consci che sarà necessario rafforzare qualsiasi barca sceglieremo di costruire, mettiamo a disposizione un dialogo pubblico, lunedi` 12 novembre alle ore 21 presso il circolo ARCI Rinascita in via del Borghetto 37/39, Pisa. A moderare la discussione sarà Lorenzo Zamponi, giovane ricercatore del dipartimento di Scienze Politiche e Sociali della Scuola Normale Superiore e membro della redazione di Jacobin Italia. Porteranno un contributo Raffaella Casciello della segreteria politica di demA – Democrazia e Autonomia (il movimento del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris), Emanuele Dolce del coordinamento nazionale di Diem25 Italia (la piattaforma proposta da Yanis Varoufakis) e il prof. Andrea Pertici, ordinario di diritto costituzionale dell’Università di Pisa. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.”