Finale di stagione indecente per i nerazzurri che nel match decisivo che può decretare il posizionamento nella griglia play-off, falliscono clamorosamente la sfida contro la già retrocessa Spal, che invece realizza un’ottima prestazione, riuscendo a passare nel primo tempo con Celia e nella ripresa dal dischetto è Moncini a segnare e a decretare la fine dei sogni in casa Pisa. E pensare che i nerazzurri vincendo questa gara, grazie ai risultati delle altre squadre, avrebbero centrato ampiamente l’obiettivo play-off. Nella ripresa, alla seconda rete degli ospiti, parte la contestazione ai giocatori da parte del pubblico pisano sconcertato nel vedere una squadra senza idee, gioco e grinta. A venti minuti circa dal termine timida reazione del Pisa, che realizza la rete che accorcia le distanze grazie a Tramoni. Ma non è sufficiente questa piccola scintilla a illuminare il buio profondo che ormai, per buona parte del girone di ritorno, il Pisa ha fatto vedere ai suoi tifosi. La stagione iniziata molto male, con le molte sconfitte dell’era Maran, si è conclusa nel peggiore dei modi ossia con un atteggiamento remissivo e arrendevole che non fa onore alla piazza alla maglia e alla città. Possiamo dire con assoluta certezza che il ritorno in panchina di Mister D’Angelo ha consentito al Pisa di garantirsi la permanenza nella categoria e che nel girone di andata entusiasmo e grinta hanno quindi permesso di non retrocedere, in quanto alla luce dei valori dimostrati in campo per buona parte del girone di ritorno, il suo lavoro e quello del suo staff è da leggersi come un vero e proprio miracolo. Qualcuno forse dovrebbe spiegarci con onestà cosa è accaduto al gruppo e come mai ad un girone di andata eccellente è poi seguito un girone di ritorno indecente, considerando che la rosa a gennaio non è cambiata ed è rimasta tutto sommato la stessa. Ma ormai non c’è più tempo per sognare: il Pisa si arrende alle sue ambizioni lasciando non poca delusione nei molti sostenitori sempre molto attaccati e vicini ai colori nerazzurri.
Primo tempo – Il Pisa nei primi minuti di gioco pressa molto e conquista 4 angoli consecutivi, tuttavia la difesa della Spal è attenta e il Pisa non riesce a passare. Al 9′ ci prova Mastinu dalla distanza ma Pomini è attento e blocca la sfera. Occasione ghiotta per i nerazzurri con un colpo di testa al 20′ di Tramoni ma Pomini è attento e respinge. La Spal malgrado sia già retrocessa dimostra di esserci e realizza l’unica vera occasione della gara prendendo una traversa con Rabbi ed il Pisa trema continuando a dimostrare ancora una volta di avere poche idee ma soprattutto poca grinta. La squadra ospite in crescita dimostra di avere più motivazioni del Pisa e realizza il vantaggio con Celia.
Secondo Tempo – Si apre il secondo tempo con un fallo in area di Calabresi il Direttore di gara dopo alcuni minuti di gioco è richiamato dal Var quindi viene assegnato il rigore che sancisce il doppio vantaggio per la SPAL con rete di Moncini. L’Arena accoglie in silenzio la seconda rete ma poi partono i fischi e cori dalla curva, fortemente critici nei confronti di una squadra che dimostra ancora una volta di non metterci alcun tipo di tenacia e grinta. Al 68′ reazione dei nerazzurri che trova la rete con gol di Tramoni.
Il Tabellino
PISA (4-3-1-2): Nicolas; Calabresi(73′ Tramoni L.), Caracciolo, Barba, Beruatto; Nagy (59’De Vitis), Gargiulo (46′ Gliozzi), Mastinu (59′ Zuelli); Sibilli; Tramoni M., Torregrossa (68′ Moreo) . A disp. : Guadagno, Livieri, Hermannsson, Sussi, Coppola, Trdan, Rus. All. Luca D’Angelo
SPAL: (5-3-2): Pomini; Fiordaliso (11’Dickmann ) , Dalle Mura, Meccariello, Varnier (73’Arena), Celia(73’Fetfatzidis) ; Maistro, Murgia, Tunjov (58′ Zanellato); Rabbi (58’Rauti), Moncini . A disp. : Alfonso, Brazao, La Mantia, , Peda. All. Massimo Oddo
ARBITRO: Giacomo Camplone della sezione di Pescara
RETI: 42 Celia, 51′ Moncini (rig), 68′ Tramoni
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Spettatori: . Ammoniti: Caracciolo, Zanellato. Espulso: Ang.: 6-1. Rec: 1’pt 5′ st
Aurora Maltinti