Pisa – Ultimissimi giorni per visitare la suggestiva installazione che l’artista tedesco Wolfgang Laib ha realizzato all’interno della Chiesa di Santa Maria della Spina a Pisa. Sarà, infatti, lunedì 5 giugno l’ultimo giorno di apertura al pubblico. Dall’inaugurazione ad oggi, molti sono stati i visitatori, oltre tremila paganti in poco più di due mesi. Numerosi anche gli stranieri e più in generale i turisti che, sempre più spesso, oltre a visitare le meraviglie della piazza del Duomo, si affacciano sui Lungarni pisani e camminano per la città. Wolfgang Laib (Metzingen, 25 marzo 1950) è uno dei più noti e importanti artisti tedeschi viventi, e l’installazione site specific che ha realizzato per la chiesa pisana presenta sei barche in cera d’api, appoggiate sul pavimento dell’edificio. Le sei barche ci parlano dell’ultimo viaggio con un linguaggio antico e universale, immediato e comprensibile a tutti. Sono anche le barche della città di Pisa, della famosa Repubblica Marinara su cui sono saliti nei secoli moltissimi uomini per lavorare, combattere e spesso morire. Sono, oggi, le barche dei migranti che fuggono dalla fame e dalla guerra e che troppo spesso trovano la morte in mare. In quest’ottica la Reliquia della Spina, frammento della corona di Cristo che in antico si trovava nella chiesa, acquista un ruolo simbolico fondamentale per l’installazione. La mostra, a cura di Laura Mattioli, è la prima di una serie interventi site specific di grandi artisti nazionali e internazionali attraverso cui il Comune di Pisa intende valorizzare ed esaltare le caratteristiche proprie della chiesa, prezioso gioiello della città. E’ realizzata dal Comune di Pisa, in collaborazione con l’Università degli Studi di Pisa, la Scuola Normale Superiore, il Museo della Grafica, la Fondazione Arpa e la Galleria Michela Rizzo con il patrocinio di Regione Toscana, Center for Italian Modern Art, Centro Pecci Prato e con il sostegno di Acque S.p.A. e Banca di Pisa e Fornacette.