Salone pieno per il dibattito centrale della prima festa provinciale di Sinistra Italiana, al circolo La Perla di Montecalvoli. Oltre 120 persone sabato 30 settembre sera ad ascoltare Nicola Fratoianni e Tommaso Fattori, moderati da Simonetta Ghezzani per l’esecutivo provinciale di SI. Fattori ha insistito molto nel bisogno di “guardare all’Europa per contrastare le politiche di austerità della BCE. L’uso della crisi, del debito e dell’austerità – ha detto il capogruppo in consiglio regionale – sono strumenti per mantenere la sudditanza dei paesi. È fondamentale dare vita ad un soggetto europeo che comprenda Syriza, Podemos e le sinistre di alternativa”. Per Fattori è prioritario dare voce a quei temi comuni che “permettano di portare avanti un’agenda contro la povertà, per la distribuzione della ricchezza, contro la finanziarizzazione e per dare forza alla lotta all’evasione fiscale”. Problema centrale resta il modo con cui “riunire quel mondo di precari e disoccupati che è rimasto spezzettato e senza prospettive e rappresentanza, rifugiandosi nell’astensione”. Durissimo l’attacco alla giunta e ad Enrico Rossi sulla Tirrenica e sulle politiche sanitarie. Il segretario nazionale di SI, Fratoianni, ha condiviso la necessità di ricostruire una grande forza, che tenga conto degli elementi di non autosufficienza delle sinistre europee. “È necessario un recupero della dimensione europea della nostra politica”, dice il deputato pisano. Per lui si può “trovare una piattaforma comune su temi come la riduzione dell’orario di lavoro e per contrastare l’aumento dell’età pensionabile”. A detta del segretario di SI è doveroso “provare a riunificare la sinistra, a condizioni di credibilità della proposta”. Non ad ogni costo e senza fare sconti sulle scelte politiche – chiaro riferimento a Tirrenica e sanità in Toscana – poiché sono troppi gli italiani che hanno pagato un caro prezzo alle politiche di austerità. Sinistra Italiana anche nella provincia di Pisa prosegue dunque il percorso per la costruzione di una alternativa politica a destre, grillismo e centrosinistra: “un altro polo si può fare e può essere davvero inclusivo e vincente”, aggiungono dalla federazione provinciale del partito.